Il Signore Dei Sogni
Roger Zelazny
Sellerio (1995)
Non presente
#432
3*
Fantascienza
Brossura 9788838911613
Italiano
The Dream Master viene pubblicato per la prima vota nel 1966 come riscrittura di He Who Shapes, racconto steso da Roger Zelazny l’anno precedente. Leggere Il signore dei sogni equivale a staccare un biglietto di sola andata per lo Spazio Interno e a viaggiare assieme a Render, lo psichiatra Plasmatore, in grado di entrare nelle coscienze dei propri pazienti di cambiarne le rappresentazioni mentali a scopo (non sempre) terapeutico. Pura new wave (questa è di sponda americana): immaginifica, elegante e straniante. A seguire, due estratti della lezioncina di Render sull’Autopsicomimesi (un complesso d’imitazione autoperpetuato), provenienti dall’edizione Sellerio del 1995, traduzione G.G. Pallagianni: La capacità di fare del male si è sviluppata parallelamente allo sviluppo tecnologico. La capacità dell’uomo di produrre semplici mutilazioni è stata moltiplicata dalla produzione di massa; la possibilità di ferire la psiche attraverso i contatti personali è aumentata in misura direttamente proporzionale allo sviluppo dei mezzi di comunicazione. [...] Noi abbiamo paura di ciò che non conosciamo e il domani è davvero una grande incognita. Trent’anni fa, il particolare ramo della psichiatria nella quale io mi sono specializzato non esisteva neppure. Ora la scienza è in grado di progredire così rapidamente che c’è un autentico disagio diffuso, potrei anche dire un’angoscia, riguardo alle logiche conseguenze: la meccanizzazione totale del mondo…
Dettagli prodotto
Dewey 813.54
N. di pagine 191
Altezza x Larghezza 170  mm
Dettagli personali
Letto No (26/07/2014)
Proprietario Zabot, Marco
User Defined Fields
Prestato da Rita Travaglino
Inizio Lettura 22/07/2014
Fine Lettura 24/07/2014
Da leggere No
Consultazione No
Num. Volte letto 1
Note
Un libro decisamente sconclusionato. Brani che non c'ntrano nulla. Uno sfoggio di cultura del tutto inutile. E pensare che l'idea è davvero bella e interessante. Guidare il sogno altrui e vinvere una esperienza comune. Mi ha ricordato un po' le mie esperienze in Second Life. Anche lì un mondo immaginario dove si possono avere esperienze diversament eimpossibili.