Copertina |
Attore |
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Carlo Verdone |
Sergio Benvenuti
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Eleonora Giorgi |
Nadia
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Christian De Sica |
Marcello
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Angelo Infanti |
Manuel Fantoni
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Enrico Papa |
Cristiano
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Roberta Manfredi |
Rossella
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Mario Brega |
Augusto
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Isa Gallinelli |
Valeria
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Nando Marineo |
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Daniela Ferrari |
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Dettagli del film |
Genere |
Commedia |
Regista |
Carlo Verdone |
Produttore |
Mario Cecchi Gori; Vittorio Cecchi Gori |
Autore |
Enrico Oldoini; Carlo Verdone |
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Lingua |
Italiano |
Durata |
107 min. |
Nazione |
Italia |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
6.6 |
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Trama |
Sergio Benvenuti (Carlo Verdone), mite ed impacciato, conduce una vita monotona e squallida: stressato dal lavoro di venditore porta a porta di enciclopedie, pressato dalla sua fidanzata e dal truce suocero Augusto (Mario Brega) che lo vorrebbe vedere sposato con la figlia Rossella (Roberta Manfredi) ed impiegato nella sua norcineria, costretto a dividere una stanza in un convitto con lo strano ballerino campano Marcello (Christian De Sica).
Nadia (Eleonora Giorgi), bellissima collega nonché in gamba, è una fan accesa di Lucio Dalla. Sergio, che vorrebbe imparare da lei, combina un appuntamento in casa di un cliente, un carismatico e uomo di mondo Manuel Fantoni (Angelo Infanti). Mentre i due attendono Nadia, in ritardo per l'acquisto di un biglietto per un concerto del suo cantante idolo, Fantoni racconta gli episodi più incredibili della sua omerica vita ad un incredulo Sergio ma non è oro quello che luccica. L'uomo infatti, mosso dalla simpatia per lui, smentisce tutto («...Non è vero niente! T'ho detto solo un sacco di fregnacce!!») e subito dopo sopraggiungono dei Carabinieri ad arrestarlo.
Rimasto solo arriva finalmente Nadia e nel vederla per la prima volta ne resta folgorato. A questo punto Sergio ha di fronte la sua grande occasione: spacciandosi per Manuel Fantoni incanta la ragazza riciclando le fandonie del millantatore.
Nasce da tutto ciò una serie di equivoci che porta Sergio in un gioco più grande di lui per terminare con un catastrofico smascheramento. Per Nadia è un colpo mortale.
Qualche anno dopo i due, oramai sposati e con rispettive famiglie, si rincontrano ma di buon viso, evidentemente i racconti di Sergio la fanno sempre sognare. |
Dettagli personali |
Visto |
Sì |
Indice |
720 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T2-Attori |
Collegamenti |
IMDB
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Qualità |
99 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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Note
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La musica del film, tra cui il brano "Chi te l'ha detto?", che godette di una certa popolarità, è composta da Lucio Dalla e da Gaetano Curreri, mentre Fabio Liberatori, storico tastierista degli Stadio, ha curato le musiche del film ed eseguita dal gruppo stesso, con interventi di Dalla. Il brano che la protagonista Eleonora Giorgi cerca di far recapitare a Dalla è "Un fiore per Hal" (cantata da Ricky Portera, chitarrista degli Stadio nel 1982), la cui versione completa si può ascoltare nella scena finale del film, quando Nadia, mascherando la sua vera identità, invita Sergio a casa sua.
Per le musiche di Borotalco gli Stadio e Lucio Dalla hanno ricevuto un David di Donatello e un Nastro d'Argento. |
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