Appartamento al Plaza (1971)
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Copertina |
Attore |
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Walter Matthau |
Sam Nash/Jesse Kiplinger/Roy Hubley
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Maureen Stapleton |
Karen Nash
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Barbara Harris |
Muriel Tate
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Lee Grant |
Norma Hubley
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Louise Sorel |
Miss McCormack
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José Ocasio |
Waiter
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Dan Ferrone |
Bellhop
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Tom Carey |
Borden Eisler
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Jenny Sullivan |
Mimsey Hubley
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Augusta Dabney |
Mrs. Eisler
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Dettagli del film |
Titolo originale |
Plaza Suite |
Genere |
Commedia; Drammatico |
Regista |
Arthur Hiller |
Produttore |
Howard W. Koch |
Autore |
Neil Simon |
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Lingua |
Italiano |
Censura |
GP |
Durata |
114 min. |
Nazione |
USA |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
6.4 |
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Trama |
Il film racconta tre storie ambientate nel lussuoso Hotel Plaza di New York situato là dove la Quinta Strada incrocia Central Park. Il protagonista principale è quell’ «autentico prodigio di umorismo che è Walter Matthau» [1] che qui dà prova della sua versatilità d'attore interpretando tre ruoli dal diverso grado di umorismo. Si va da un umorismo amaro e graffiante della prima storia a quello svagato e furbesco della seconda sino a quello pieno e ridanciano della terza.
Il matrimonio fallito [modifica]
La prima storia racconta di due coniugi di mezza età che, impossibilitati ad usare la loro casa, abitano temporaneamente al Plaza Hotel. L'idea è stata della moglie Karen che sente andare in crisi il suo matrimonio e per rinnovare i passati affetti ha pensato, essendo il giorno dell'anniversario di nozze, di prenotare al Plaza la stessa suite dove ha passato la prima notte da sposata.
O almeno questo è quello che lei crede ma in realtà, come le fa notare il marito Sam Nash sopraggiunto, non è quella la data del loro anniversario di matrimonio nè è quella la suite dove hanno trascorso la prima notte. Come dice Sam: «La cosa che mi irrita di più è che tu fai anche gli sbagli nel modo sbagliato».
Ma non è per questo che Sam è così lontano e annoiato della moglie: egli sente avanzare la vecchiaia e non è disposto ad accettarla; vuole evadere dalla stanca ed avvilente vita familiare, vuole sentirsi ancora giovane come quando lottava e vinceva per avanzare nella vita: per questo ha preso per amante la sua giovane segretaria di cui crede di essere innamorato.
La moglie ha sopportato i suoi precedenti tradimenti ben sapendo che si trattava di avventure passeggere ma ora non è disposta ad accettare una separazione per una fiammata d'amore senile.
L'incontro tra i due, connotato da un fitto dialogo di graffianti battute, si chiude dramaticamente nel dubbio sulla fine che farà il loro intenso legame fatto di cose piccole e magari meschine ma anche di stima ed affetto stratificato dalla lunga convivenza.
Il matrimonio tradito [modifica]
Il secondo racconto vede protagonista un famoso e ricco produttore cinematografico Jesse Kiplinger, sceso al Plaza dove tratta i suoi affari. Ha del tempo da spendere in attesa di un importante appuntamento e pensa di impiegarlo alla ricerca di un passatempo femminile. Dopo vari tentativi andati a vuoto trova sulla sua agenda il nome di ex compagna di gioventù, Muriel, conosciuta quindici anni prima, che ricorda come bella ed attraente: quindi decide di invitarla per una rimpatriata nella sua camera, per chiacchierare e bere qualcosa.
Ma la donna, una piccola borghese di provincia, è ormai sposata e madre di tre figli; è attirata dal rinnovare la sua conoscenza con l'importante e famoso uomo di cinema ma è ben decisa a resistere alle sue avances.
La tattica del produttore è quella di farla bere e nello stesso tempo raccontarle come non è tutto oro quello che luce nell'ambiente dello spettacolo e come egli stesso conduca una vita solitaria e priva di affetti. L'espediente lacrimoso però sembra non funzionare sino a quando Jesse casualmente riferisce dei suoi incontri con famosi attori suoi amici. A questo punto cederà ogni resistenza della donna, affascinata dal poter conoscere la vita intima delle stelle di Hollywood.
Il matrimonio temuto [modifica]
Nella terzo ed esilarante episodio si racconta di come ormai sia tutto pronto e predisposto per il ricco sposalizio di Mimsey, figlia di un maturo proprietario terriero, Roy Hubley che assieme a sua moglie e agli invitati attendono di celebrare il matrimonio e presenziare al ricevimento nel lussuoso Plaza dove hanno affittato una suite per prepararsi alla cerimonia.
Veramente il padre della sposa non è sodisfatto di come siano state organizzate le nozze della figlia: il suo nome è stato stampato errato sulle bustine dei fiammiferi e sui tovagliolini del ricevimento, i membri dell'orchestrina sono meno di quelli prenotati e pagati; insomma mille motivi di irritazione che giunge al culmine quando la moglie, una donna un po' svanita e succuba del marito, gli annuncia che la figlia, senza apparente motivo, si è chiusa nel bagno e non vuole più uscirne. Lei stessa ha tentato di farla uscire battendo grandi colpi sulla porta col risultato di rompersi un prezioso anello.
Intanto i parenti, gli addetti al ricevimento, premono per far presto perché si è in ritardo per la cerimonia, mentre freneticamente il padre della sposa cerca in ogni modo di raggiungere la figlia per parlarle, rischiando anche l'osso del collo, avventurandosi sul cornicione dell'albergo, mentre infuria un temporale, per raggiungere il bagno ed entrare dalla finestra.
Tutto è inutile sino a quando la figlia farà finalmente entrare il padre e gli confesserà di non volersi più sposare perché non vuole ridursi a vivere un matrimonio come quello dei suoi genitori.
I due non possono darle torto e stanno per arrendersi quando arriva il giovane promesso sposo che con due decise parole la farà uscire dal bagno e la condurrà all'altare.
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Dettagli personali |
Visto |
Sì |
Indice |
1435 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T2-Attori |
Collegamenti |
IMDB
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Qualità |
89 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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