L'ombra del potere (2006)
|
Copertina |
Attore |
|
Matt Damon |
Edward Wilson
|
Angelina Jolie |
Clover/Margaret Russell
|
Alec Baldwin |
Sam Murach
|
Tammy Blanchard |
Laura
|
Billy Crudup |
Arch Cummings
|
Robert De Niro |
Bill Sullivan
|
Keir Dullea |
Senator John Russell, Sr.
|
Michael Gambon |
Dr. Fredericks
|
Martina Gedeck |
Hanna Schiller
|
William Hurt |
Philip Allen
|
|
|
Dettagli del film |
Titolo originale |
The Good Shepherd |
Genere |
Drammatico; Thriller |
Regista |
Robert De Niro |
Produttore |
Chris Brigham; Francis Ford Coppola |
Autore |
Eric Roth |
|
Lingua |
Italiano |
Censura |
R |
Durata |
167 min. |
Nazione |
USA |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
7.0 |
|
Trama |
Al centro della vicenda, la frustrante vita di un agente della Cia ma soprattutto la nascita dei servizi segreti. L´interesse del cineasta americano nei confronti della politica internazionale e della cosidetta intelligence non è stato mai tenuto segreto. L´intento del film è chiaro fin dalle prime scene. Cercare di allontanarsi, il più possibile, da una struttura narrativa spy-game fantasy al fine di illustrare come uomini apparentemente anonimi siano riusciti a controllare il mondo attraverso metodi estremamente razionali, mettendo in gioco aspetti umani e professionali. La sceneggiatura di Eric Roth rispolvera l'acutezza politica e morale del lavoro precedente, Munich. Entrambe le pellicole hanno al centro un personaggio la cui missione sembra essere quella di condurci verso uno stato di "giustizia universale". Entrambi i protagonisti vivono un lento senso di erosione del proprio animo. Se Eric Bana si libera lentamente di un peso fatto di frustrazione e rabbia, Edward Wilson (Matt Damon) nel "Buon pastore" si rinchiude, attraverso un movimento a spirale, in uno spazio, solo in superficie, portatore di protezione. Nei fatti, diviene complice della sua stessa ambiguità. A Roth e De Niro riconosciamo il merito di non forzare emotivamente la sua figura. Sceneggiatore e regista riescono a caricare la suspense non con colpi di pistola ma con bisbigli e occhiate furtive. Stilisticamente in linea con i dettami del cinema classico, la pellicola costringe lo spettatore a prestare la massima attenzione ai dialoghi. Non solo. Implica un vero e proprio lavoro induttivo e interrogativo che presuppone l´esistenza di vuoti che il singolo deve, in qualche modo, riempire grazie alle personali conoscenze storiche e politiche. Attraversare cinematograficamente diverse decadi (venticinque anni di storia americana) nel giro di quasi tre ore potrebbe rischiare di mettere lo spettatore in uno stato di ansia e di sovraccarico mentale in quanto troppo preoccupato di sciogliere le numerose implicazioni presenti. Per fortuna, nulla di tutto questo avviene. |
Dettagli personali |
Visto |
No |
Indice |
1495 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T1-Thriller |
Collegamenti |
IMDB
|
Qualità |
97 |
|
Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
|
|