Un cavaliere solitario scende dai monti e arriva in una valle dove trova una famiglia, gli Starrett, composta dal marito Joe, dalla moglie Marian e dal figlio, il piccolo Joey. Arrivano i Ryker, una ricca famiglia che vuole spadroneggiare nella vallata, comprando le terre a tutti i coloni in modo da avere il monopolio sul bestiame. Shane si sente in dovere di aiutare la famiglia degli Starrett e diventa quindi l'aiutante di Joe. Andato in città a fare compere viene insultato dagli scagnozzi di Ryker, ma riesce a vincere da solo contro molti uomini in una lunga scazzottata. I Ryker vorrebbero comprarlo e tenerselo come dipendente, ma Shane rifiuta dicendo che lui sta con Starrett. Allora i Ryker cambiano strategia e cominciano ad usare la forza; chiamano un famoso pistolero (Jack Wilson) e uccidono un colono. Al funerale in molti cercano di scappare, ma Shane trova le parole giuste per dire quali sono le cose importanti della vita: la famiglia, la lealtà, la capacità di resistere agli urti. I Ryker, intanto, fanno sapere che vogliono parlare con Starrett, il quale si mostra pronto ad andare in città; ma una spia avverte Shane che si tratta di un tranello. Sia la moglie di Starrett che Shane cercano di dissuaderlo a non andare in città, ma lui vuole partire lo stesso; Shane allora usa le maniere forti e dopo una lunga scazzottata è costretto a colpirlo con la pistola sulla testa. Dice addio a Marian, ma prima di andarsene decide di andare a sistemare la faccenda con i Ryker. Il piccolo Joey con il suo cane lo segue: arrivato in città, affronta il grande pistolero e lo uccide, davanti agli occhi esterrefatti di Joey. Così il piccolo gli chiede di restare, ma Shane dice di essere forte, leale e di andare a tranquillizzare i suoi genitori perché la tranquillità è tornata nella vallata. Inoltre fa capire a Joey che ha sbagliato comunque dato che, "a torto o a ragione", ha ucciso un uomo. Shane allora ritorna sui monti tutto solo.
|