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Parenti serpenti (1992)
Copertina Attore
Tommaso Bianco Michele
Renato Cecchetto
Marina Confalone Lina
Alessandro Haber Alfredo
Cinzia Leone Gina
Eugenio Masciari Alessandro
Paolo Panelli Grandfather Saverio
Monica Scattini Milena
Pia Velsi Grandmother Trieste
Eleonora Alberti Monica
Dettagli del film
Genere Commedia
Regista Mario Monicelli
Produttore Giovanni Di Clemente; Bruno Ridolfi
Autore Carmine Amoroso
Lingua Italiano
Durata 105 min.
Nazione Italia
Colori Colore
Valutazione IMDB 7.6
Trama
La pellicola è ambientata nel periodo delle festività natalizie. A casa dei nonni: Saverio (Paolo Panelli), ex carabiniere come appuntato semplice e Trieste (Pia Velsi), si riunisce la famiglia composta da 4 nuclei:

1) Lina (Marina Confalone), che lavora nella biblioteca comunale, il marito Michele (Tommaso Bianco) che fa il geometra all'ufficio tecnico di Teramo e il figlio Mauro (Riccardo Scontrini);

2) Milena (Monica Scattini) e Filippo (Renato Cecchetto), maresciallo maggiore dell'Aeronautica. Coppia impossibilitata ad avere figli;

3) Gina (Cinzia Leone), Alessandro (Eugenio Massari), impiegato delle Poste di Modena e la figlia Monica (Eleonora Alberti) che ha come massima ambizione fare la ballerina di Fantastico. Gina ha una relazione segreta con Michele, marito di Lina;

4) Alfredo (Alessandro Haber), single e professore di italiano in un istituto femminile. Anche se nel film si scoprirà che convive da 10 anni con un vigilantes di nome Mario.

Durante i festeggiamenti, i due anziani coniugi chiedono ai figli di prendersi cura di loro in cambio dell'eredità. I figli non sembrano essere d'accordo. Inizialmente cercano di convincere Alfredo, l'unico fratello che non è ancora sposato, a occuparsi degli anziani genitori. Dopo che Alfredo rivela ai fratelli di essere gay e di convivere da diversi anni con un uomo, si scatena una vera e propria guerra fratricida senza esclusione di colpi, per decidere chi dovrà occuparsi degli anziani genitori.

Alla fine, di comune accordo, decidono che è meglio sbarazzarsi dei genitori uccidendoli con una stufa a gas manomessa per esplodere il giorno di capodanno.

La voce narrante del film è il bambino, Mauro (Riccardo Scontrini). Tale scelta serve quasi a stemperare lo humor nerissimo della pellicola. Ed è proprio il bambino, nel tema di fine vacanza letto a voce alta in classe, a rivelare il crimine, scrivendo che la stufa incriminata non era difettosa perché vecchia, dal momento che era stata un regalo fatto la mattina stessa dai suoi parenti.

La commedia è strutturata in 2 parti. Nella prima vengono ripresi stilemi e caratteristiche della commedia realistica di costume che verranno utilizzati poi nella seconda come veri e propri "detonatori" fino al feroce cinismo della conclusione del film.

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Nevica abbondantemente in un piccolo paese degli Abruzzi, la vigilia di Natale, dove giungono da varie città, per trascorrere come ogni anno le feste insieme ai vecchi genitori, le figlie Lina (col marito Michele e il figlioletto Mauro), Milena (col marito Filippo) e i figli Alessandro (con la moglie Gina e la figlia Monica) e Alfredo, che è scapolo. La nonna Trieste, ancora attiva e lucida, e il nonno Saverio, ex carabiniere, che invece ha la mente piuttosto confusa, li accolgono con grande gioia e l'atmosfera della casa appare piena di affetto e di calore. Naturalmente si seguono in tutto le antiche tradizioni; il baciamano natalizio ai genitori, l'albero coi doni, la messa di mezzanotte, il cenone, la tombola, mentre affiorano i primi screzi e pettegolezzi, specie fra le due sorelle e la cognata. Poi nonna Trieste, commossa delle tante dimostrazioni di affetto, durante il pranzo del giorno di Natale, comunica ai congiunti che lei e il nonno hanno deciso di andare a vivere insieme a uno qualsiasi dei figli gli ultimi anni della loro vita, dopo aver scartato con orrore l'idea dell'ospizio (che ? andata a visitare). Aggiunge poi che, oltre alla met? della loro pensione, verr? donata al figlio, che li accoglier?, la casa in cui vivono ora al paese. E non si accorge, la poveretta, che la sua proposta ha sconvolto tutti i congiunti, creando un tremendo imbarazzo. Dopo qualche vaga risposta, appena i nonni vanno a fare la loro solita passeggiata, i congiunti, allontanati i due bambini, si chiudono in una stanza e cominciano a litigare fra loro, rinfacciandosi colpe grosse e piccole, con acrimonia. Si rivela cos? che Gina, la cognata modenese, da sempre giudicata una poco di buono, ? l'amante di Michele (il marito di Lina), e viene mostrata una fotografia oscena, che non lascia dubbi. Alfredo, spinto dagli altri ad accollarsi i genitori, perch? ? scapolo, confessa di essere omosessuale, e di convivere con un uomo. Insomma i figli rifiutano, e si comincia a parlare di un ospizio di "lusso", quando la televisione d? la notizia di una casa esplosa a causa di una bombola di gas: ? la soluzione, che tutti accettano, accordandosi con un solo sguardo. La notte di Capodanno, dopo aver donato ai genitori una stufa a gas, i congiunti si recano al veglione, conducendo anche i bambini, e a mezzanotte, quando "botti" e fuochi d'artificio riempiono il paese, in casa dei nonni rimasti soli la stufa esplode, uccidendo i due vecchi. Mauro, nel tema sulle vacanze, racconta il fatto a scuola e dice di non spiegarsi perch? i parenti hanno dichiarato che la stufa era molto vecchia, mentre era nuovissima: regalata il giorno stesso dell'incidente.
Dettagli personali
Visto No
Indice 1668
Stato della collezione In collezione
Posizione T4-CommItaliane
Collegamenti IMDB
Qualità 99
Dettagli del prodotto
Formato DivX
Regione Region 1
Nr di dischi/nastri 1