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The Blues Brothers (1980)
Copertina Attore
John Belushi 'Joliet' Jake Blues
Dan Aykroyd Elwood Blues
James Brown Reverend Cleophus James
Cab Calloway Curtis
Ray Charles Ray
Aretha Franklin Mrs. Murphy
Steve Cropper Steve 'The Colonel' Cropper
Donald Dunn Donald 'Duck' Dunn
Murphy Dunne Murphy 'Murph' Dunne
Willie Hall Willie 'Too Big' Hall
Dettagli del film
Genere Commedia; Musical
Regista John Landis
Produttore Bernie Brillstein; George Folsey Jr.
Autore Dan Aykroyd; John Landis
Lingua Italiano
Censura R
Durata 133 min.
Nazione USA
Colori Colore
Valutazione IMDB 7.8
Trama
"Joliet" Jake Blues (John Belushi) esce dalla prigione (la Joliet Prison) e viene affidato in custodia a suo fratello Elwood (Dan Aykroyd). È in regime di semilibertà dopo aver scontato una pena per rapina a mano armata. Lo stesso Jake spiegherà poi il motivo di quel gesto: pagare una cena non saldata dai compagni della Blues Brothers Band, di cui fa parte anche Elwood. Nonostante la libertà appena riconquistata, Jake si arrabbia quando scopre che il fratello è passato a prenderlo con una Dodge Monaco del 1974, prima usata dalla polizia locale. Elwood spiega di aver scambiato la loro vecchia Cady, una Cadillac, con un microfono, e di aver comprato la Dodge ad un'asta della polizia a Mount Prospect, nell'Illinois. Per dimostrargli che funziona perfettamente, compie all'improvviso un incredibile salto da un ponte mobile mentre questo è semiaperto. Le sospensioni rinforzate non cedono, Jake si ricrede e la Dodge diventa la nuova Bluesmobile.

La missione [modifica]

Nonostante le proteste di Jake, i due si fermano nell'orfanotrofio cattolico dove sono cresciuti, al centro di Chicago. Vengono a sapere dalla suora Mary Stigmata (da loro appellata "Pinguina") che l'orfanotrofio chiuderà i battenti se non pagherà entro pochi giorni 5.000 dollari di tasse sulla proprietà dell'edificio. Jake spiega che possono ottenere facilmente e velocemente quei soldi, ma la "Pinguina" risponde che non accetterà «sporchi soldi rubati» dai due fratelli. Jake ed Elwood le rispondono con varie imprecazioni e a suon di bastonate vengono catapultati giù dalle scale dalla suora, la quale si ritira fluttuando ad un palmo da terra e chiudendo la porta con la forza del pensiero.

Interviene Curtis (Cab Calloway), un dipendente dell'orfanotrofio che aveva fatto conoscere la musica blues ai due fratelli quando erano ragazzini; anche lui rischia di ritrovarsi sulla strada. Curtis li invita a recarsi nella vicina chiesa battista di Triple Rock. Una volta giunti lì, Jake viene illuminato da una luce divina, cosa di cui si accorge il canterino reverendo Cleophus James (James Brown), e riceve la "rivelazione" di rimettere assieme la vecchia banda per recuperare così i soldi per l'orfanotrofio. Per farlo, devono riunirsi ai loro vecchi compagni di gruppo - ora tutti onesti lavoratori - e suonare di nuovo in concerto. I proventi dell'esibizione andranno a saldare il debito fiscale dell'orfanotrofio. Ora i due fratelli sono "in missione per conto di Dio".

Primi guai [modifica]

Fuori dalla chiesa protestante, Elwood passa ad un semaforo con il rosso ed attira l'attenzione di due poliziotti locali, Daniel e Mount: i due inseguono la vettura dei Blues Brothers ed intimano loro di fermarsi. Elwood ferma la vettura, ma la sua patente era già stata sospesa in precedenza: quando i poliziotti controllano i dati, scoprono il reato e cercano di arrestarlo. I Blues Brothers fuggono, e si salvano dopo uno spericolato inseguimento guidando attraverso (nel vero senso della parola) un grande centro commerciale, e provocando enormi danni.

Una volta raggiunta la porta dell'alberghetto dove abita Elwood, una "donna misteriosa" (Carrie Fisher) li attacca a colpi di bazooka, ma i due fratelli le sfuggono. La porta dell'albergo viene sfondata, e il duo sopravvissuto riesce ad entrare. Quindi si fermano nella loro stanza, con la finestra esattamente all'altezza di una linea della sopraelevata (il celebre loop, l'anello interno della soprelevata di Chicago) e nonostante il terribile rumore Jake si addormenta come un sasso mentre Elwood prepara la "cena" (una fetta di pane bianco tostato).

Il giorno dopo, con l'aiuto del responsabile della libertà vigilata Burton Mercer (John Candy), Daniel e Mount riescono a scovare la loro abitazione. Mercer ha finto di credere ai dati della patente di Elwood, sulla quale c'era l'indirizzo 1026 West Addison Street (sede del campo da baseball Wrigley Field). Proprio mentre i tre stanno per arrestarli, la donna misteriosa fa esplodere l'albergo con bombe radiocomandate. I Blues Brothers e i poliziotti rimangono illesi, ma i primi emergono subito dalle macerie e se ne vanno.

La Blues Brothers Band [modifica]

Inizia la loro missione: riunire per un ultimo concerto il loro gruppo rhythm and blues, la Blues Brothers Band. La sezione ritmica della band viene ritrovata a suonare all'Holiday Inn con il nome di "Murph and Magic Tones", mentre sta eseguendo nell'indifferenza generale una cover di Quando quando quando di Tony Renis. Grazie all'entusiasmo dei due fratelli, in breve vengono convinti a riunirsi al gruppo, che però non può fare a meno del caldo timbro degli ottoni.

Il trombettista "Mr. Fabulous" (Alan Rubin) ha trovato un ottimo lavoro al ristorante francese Chez Paul , come maître. È senz'altro il più riluttante a riunirsi alla band, ma Jake ed Elwood lo mettono alle corde dando spettacolo di se stessi, facendo incetta delle costosissime pietanze del locale ed infastidendo gli altri clienti. Quando i fratelli minacciano di tornare a mangiare «a colazione, pranzo e cena tutti i giorni della settimana», Mr. Fabulous per disperazione cede ed accetta di riunirsi al gruppo.

Sulla strada per raggiungere il chitarrista Matt Murphy e il sassofonista Lou Marini, la Blues Brothers Band si imbatte in una manifestazione del "Partito Socialista Americano dei Bianchi" («I nazisti dell'Illinois» come li chiama Elwood). I Blues Brothers, spazientiti, decidono di farsi largo guidando tra gli uomini del partito, che in quel momento stanno occupando un ponte: per non essere investiti, questi sono costretti a gettarsi in acqua. Così anche i nazisti dell'Illinois decidono di dare la caccia ai Blues Brothers. Tuttavia cascano nell'inganno di Elwood, e credendo di trovare la casa di quest'ultimo si recano allo stadio Wrigley Field.

Murphy e Marini lavorano ad un ristorante a Maxwell Street, di proprietà di Matt e sua moglie (Aretha Franklin). Davanti al locale sta suonando Memphis Slim, un cantante di strada (John Lee Hooker). Jake ed Elwood ordinano "quattro polli fritti, una coca e pane bianco tostato... liscio!", grazie a tale ordinazione (probabilmente abituale per i due) vengono subito riconosciuti da Matt, che li accoglie con entusiasmo. Per convincerli a non andare con i suoi «sporchi amici bianchi», la moglie di Matt canta Think insieme alle clienti, ma Lou e Matt se ne vanno.

Ora, finalmente riunita, la band compra gli strumenti al Ray's Music Exchange, di proprietà del non vedente Ray (Ray Charles). Per dimostrare loro che un piano elettrico Rhodes da 2.000 dollari funziona bene, si siede al piano e suona Shake Your Tailfeather; i Blues Brothers decidono di pagarlo in cambiali. Nella stessa scena Ray spara contro il muro per spaventare un ladruncolo intento a rubare nel negozio.

Al Bob's Country Bunker [modifica]

Non sapendo dove suonare, e per non deludere i ragazzi della band che in fondo si fidano delle sue promesse, Jake trascina il gruppo in campagna ed incappa per caso in un concerto al Bob's Country Bunker, riservato al country e western.

Quella sera dovrebbero esibirsi i Good Ole Boys, un gruppo country. Ma Jake è disperato, perché il tempo per salvare l'orfanotrofio passa inesorabilmente; così finge con Bob, il padrone del locale, che loro sono proprio i Good Ole Boys che i clienti stanno aspettando.

La Blues Brothers Band, che non sospetta nulla degli intrallazzi dei due fratelli, comincia a suonare dietro una rete da pollaio: questa li protegge dai rozzi clienti che, furiosi, gli gettano contro bottiglie perché non sopportano la loro musica. Dapprima umiliati dalla folla per aver suonato rhythm and blues, riprendono consensi con due brani country orecchiabili, un'interpretazione della sigla di Rawhide e la ballata Stand By Your Man, che fa sciogliere in lacrime gli avventori del locale.

Il successo dei finti Good Ole Boys è notevole ma al momento del pagamento, Bob dice a Jake che la band ha consumato più birra di quello che ha guadagnato, per cui sono loro che devono 100 dollari a Bob. I Blues Brothers, vista la mala parata, con uno stratagemma scappano proprio mentre arrivano i veri Good Ole Boys. Questi iniziano infuriati un folle inseguimento, che però si conclude con un violentissimo schianto contro la stessa volante della polizia già seminata da Jake ed Elwood nel centro commerciale. A questo punto anche i Good Ole Boys iniziano la caccia ai Blues Brothers.

Il successo al Palace Hotel [modifica]

Dopo questo disastro i Blues Brothers, che sono sempre "in missione per conto di Dio", decidono di rivolgersi al loro vecchio amico ed agente Maury Sline, che incontrano in una sauna. Sline è dapprima scettico riguardo ai due, a causa dell'abbigliamento e per il loro genere musicale che lui considera ormai sorpassato. Poi Jake lo minaccia di "raccontare qualche storiella a sua moglie", e così il manager offre loro un concerto ben pagato nella Sala Grande del Palace Hotel, a nord di Chicago, sulla costa del Lago Wazapamani.

Dopo aver girato tutta la contea per promuovere il concerto che si sarebbe svolto la sera stessa, aiutati anche dai bambini dell'orfanotrofio e da Curtis, la Bluesmobile finisce la benzina. I due fratelli sono costretti a spingerla per ore, rischiando di non arrivare neppure e tenendo in apprensione tutta la band. Mentre fanno rifornimento, Elwood conosce una bella ragazza molto chic su una decappottabile (Twiggy), al che si finge benzinaio, ruba per lei la benzina, si fa pagare 94 dollari (più uno di mancia) e nonostante il ritardo prova a sedurla, dandole appuntamento in un motel: la ragazza, sorridendo, rifiuta e se ne va. In realtà, in un secondo tempo, si vedrà lei delusa davanti al motel, in attesa di Elwood che non arriverà mai.

Grazie all'intenso battage pubblicitario, il Palace Hotel si è riempito di pubblico, ma tra gli spettatori si appostano anche i Good Ole Boys, i poliziotti Daniel e Mount, il loro collega Mercer e molti altri agenti che sperano di catturare i Blues Brothers. Mentre Jake ed Elwood sono costretti a passare dal bagno delle donne per entrare al Palace Hotel, ed eludere la sorveglianza, la folla si spazientisce per l'attesa e quindi Curtis ha la brillante idea di eseguire con la band Minnie the Moocher, vecchio successo del 1931 di Curtis/Calloway al Cotton Club (infatti la scena viene girata come se fosse ambientata lì, in quel locale, esattamente negli anni trenta).

Finalmente salgono sul palco Jake ed Elwood. Una volta in scena, eseguono Everybody Needs Somebody to Love di Solomon Burke nella versione di Wilson Pickett (citato anche a fine canzone) e Sweet Home Chicago di Robert Johnson nella versione di Magic Sam Maghett, riscuotendo un travolgente successo. Accortisi però che la polizia ha circondato la sala, decidono di fuggire. In questo frangente incontrano un produttore discografico, ex buttafuori del locale, che offre loro ben 10.000 dollari per un LP in esclusiva. I due accettano (lasciando però la metà dei soldi al negozio di strumenti e ai ragazzi della band) e l'uomo gli spiega che possono andarsene mediante una botola sul palco, proprio sotto la batteria.

L'inseguimento [modifica]

Mentre i fratelli fuggono dall’hotel per mezzo di cupi tunnel di servizio, si imbattono nuovamente nella "Donna Misteriosa". Si scopre finalmente che si tratta della ex fidanzata di Jake, abbandonata sull'altare. Ella tenta invano di eliminarli con un fucile M-16 con lanciagranate, ma essi si salvano e Jake implora pietà offrendo una litania di scuse (carburante, terremoto, cavallette, ma non solo) e quindi la persuade togliendosi gli occhiali da sole (è questa l'unica scena in cui uno dei fratelli appare senza lenti). Jake afferra la donna tra le braccia e la bacia appassionatamente, ma era solo un bluff: una volta riuscito a calmarla, guarda Elwood, gli dice «Andiamo!» e la lascia cadere nella melma. Dopo che Elwood l'ha consolata («È fatto così!»), i due raggiungono la Bluesmobile e sfuggono sia alla donna che ai poliziotti.

Con il pieno di benzina, i due si dirigono a folle velocità verso Chicago, distante ben 126 miglia, inseguiti da «tutte le forze dell’ordine dell'Illinois». In modo rocambolesco le eludono, dando vita ad uno spettacolare inseguimento sullo stile de Il braccio violento della legge che coinvolge decine di automobili. Anche i Good Ole Boys li stanno inseguendo con il loro camper, ma poi cadono vittime del tranello di Elwood, che aveva precedentemente applicato del mastice ("tipo extra-forte") sull’acceleratore. Perdono il controllo del mezzo che va a finire a tutta velocità in un lago, ed escono definitivamente di scena. Con la Bluesmobile, in grado perfino di "volare", i Blues Brothers riescono a sfuggire anche ai nazisti dell’Illinois, che con la loro Ford Pinto cadono giù da un’autostrada in costruzione (mentre precipitano, tra l'altro, l'autista dichiara il suo amore al capo) e poi si schiantano sull’asfalto da un'altezza considerevole. Vi creano un buco dove cadono anche i loro complici, mentre Jake ed Elwood lo saltano e proseguono sani e salvi.

L'arrivo a Chicago [modifica]

Dopo ore ed ore di adrenalinico inseguimento sul filo dei 200 km/h, inseguiti da un vero e proprio esercito di auto della polizia a sirene spiegate, che nel frattempo si schiantano in tutti i modi dietro di loro, i Blues Brothers arrivano al Richard J. Daley Center a Chicago. Irrompono nella piazza con la statua di Picasso e si arrestano violentemente su un marciapiede. Qui, chiudendo la portiera, l'esausta Bluesmobile cade letteralmente a pezzi.

Entrando nell'edificio e correndo a tutta velocità, prendono l'unico ascensore e salgono al 102° piano nell'Ufficio delle Tasse di Cook County al suono della "Ragazza di Ipanema"; qui però scoprono un cartello con scritto «Tornerò tra 5 minuti».

Nel frattempo una vera e propria armata giunta da cielo, terra e dal lago Michigan, composta da centinaia di poliziotti armati fino ai denti, esercito, marina, aviazione, pompieri, corpi speciali ed incursori della SWAT, si getta urlando nell'edificio e continua l'inseguimento dei Blues Brothers su per le scale travolgendo tutto quello che trova. Per fortuna all'ultimo minuto arriva l'impiegato addetto alla riscossione delle tasse (Steven Spielberg), e Jake ed Elwood possono finalmente pagare l’imposta per l’orfanotrofio. Proprio nell'istante in cui viene timbrata e consegnata la loro ricevuta, vengono raggiunti dalle centinaia di agenti che, spianandogli addosso altrettante armi, li arrestano; ma ai fratelli non importa nulla, la missione è compiuta e l'orfanotrofio è salvo.

Nella scena finale la Blues Brothers Band al completo è in prigione, e suona per i compagni detenuti il brano Jailhouse Rock, scatenando ovviamente l'ennesima baraonda.
Dettagli personali
Visto
Indice 1674
Stato della collezione In collezione
Posizione T3-Musical
Collegamenti IMDB
Qualità 99
Dettagli del prodotto
Formato DivX
Regione Region 1
Nr di dischi/nastri 1
Note
Tracce [modifica]

1. She Caught The Katy - Jake
2. Peter Gunn Theme - strumentale (di Henry Mancini)
3. The Old Landmark - James Brown
4. Think - Aretha Franklin
5. Shake a Tail Feather - Ray Charles/Jake & Elwood
6. Gimme Some Lovin - Jake
7. Theme from Rawhide - Jake & Elwood
8. Minnie the Moocher - Cab Calloway
9. Everybody Needs Somebody To Love - Jake & Elwood
10. Sweet Home Chicago - Jake & Elwood
11. Jailhouse Rock - Jake

Tutta la musica del film [modifica]

Durante il film si possono ascoltare molte canzoni, alcune delle quali non incluse nella colonna sonora. Ecco l'elenco completo (in grassetto i brani presenti nel Cd originale):

* Somebody Loan Me a Dime - eseguita da Fenton Robinson. Sottofondo di chitarra elettrica udibile nelle primissime scene del film, quando "Joliet" Jake esce di cella e cammina nel corridoio della prigione accompagnato dai poliziotti.
* She Caught the Katy - eseguita dai Blues Brothers. Jake ed Elwood si incontrano all'uscita del carcere; di fatto è la sigla iniziale del film.
* Shake Your Moneymaker - eseguita da Elmore James. Sottofondo durante l'incontro all'orfanotrofio tra Jake ed Elwood e il vecchio Curtis.
* The Old Landmark - eseguita da James Brown e dalla James Cleveland's Southern California Community Choir. Vibrante gospel cantato dal reverendo Cleophus James nella chiesa battista di Triple Rock. Questa musica risveglierà nei due fratelli la "sacra" necessità di rimettere insieme la "banda".
* God Music - composta da Elmer Bernstein. Coro angelico che segna il momento in cui Jake "vede la luce".
* Soothe Me - eseguita da Sam and Dave. Jake ed Elwood stanno ascoltando "The best of Sam & Dave" con l'autoradio della loro bluesmobile. John Landis inquadra anche il dettaglio della musicassetta.
* Hold on, I'm Comin' - eseguita da Sam and Dave. In continuazione con l'ascolto precedente, questa canzone accompagna l'inizio del primo inseguimento con la polizia nel parcheggio di un centro commerciale.
* I Can't Turn You Loose - eseguita dalla Blues Brothers Band. Colonna sonora del devastante inseguimento d'auto all'interno del centro commerciale.
* Peter Gunn Theme - eseguita dalla Blues Brothers Band. Si tratta di un classico di Henry Mancini, composto negli anni cinquanta per la serie televisiva poliziesca americana Peter Gunn. Lo si può ascoltare in vari momenti del film; la prima volta è quando Elwood accompagna Jake a casa.
* Let the Good Times Roll - eseguita da Louis Jordan. Giunti nel suo appartamento, Elwood accende il giradischi e fa partire questa canzone. L'etichetta del 33 giri è inquadrata da Landis.
* Anema e core - eseguita da Ezio Pinza. Sottofondo durante la visita a casa della signora Tarantino.
* Quando, quando, quando - eseguita da Murph and the MagicTones. Il pianista Murphy Dunne, assieme ad alcuni membri della disciolta band, canta questo classico di Tony Renis per intrattenere lo svogliato pubblico dell'Holiday Inn.
* Just the Way You Are - versione strumentale, esecutore sconosciuto. Sottofondo all'incontro tra i Blues Brothers e i membri della band all'Holiday Inn.
* Die romantiker (Op. 167) - composta da Josef Lanner. Raffinato sottofondo musicale che accompagna la cena "poco ortodossa" presso Chez Paul, dove i due fratelli convincono il maitre Alan Rubin (loro ex trombettista) a tornare nella band.
* Boom Boom - eseguita da John Lee Hooker. Hooker, assieme ad alcune vecchie glorie del blues, canta questa famosa canzone, un classico del suo repertorio, nella scena in Maxwell Street, nei pressi del Soul Food Cafe gestito da Matt Murphy e sua moglie.
* Think - eseguita da Aretha Franklin assieme alla Blues Brothers Band. La moglie di Matt Murphy cerca di convincerlo, invano, a non tornare con la sua vecchia band.
* Shake your tailfeather - eseguita da Ray Charles assieme alla Blues Brothers Band. Ray canta questo brano per dimostrare che gli strumenti musicali venduti nel suo negozio non hanno niente che non va.
* Boogie chillun - eseguita da John Lee Hooker. Sottofondo del peregrinaggio notturno della band, oramai ricomposta, in cerca di ingaggi e che li accompagna fino al Bob's Country Bunker.
* Horst Wessel Lied - inno nazista, che si sente nell'ufficio del capo dei nazisti dell'Illinois mentre questi è intento a dipingere una scultura raffigurante un'aquila.
* Your Cheatin' Heart - eseguita da Kitty Wells. Musica diffusa all'ingresso del Bob's Country Bunker.
* Gimme Some Lovin' - eseguita dai Blues Brothers. La band "osa" iniziare l'esibizione con questo aggressivo rhythm'n'blues. Il pubblico, avvezzo ad ascoltare solo country and western, protesta con selvaggia veemenza.
* Theme from Rawhide - eseguita dai Blues Brothers. Stavolta il pubblico del Bob's Country Bunker apprezza questo classico pezzo country di Frankie Laine nella versione "baritonale" di Elwood.
* Stand by Your Man - eseguita dai Blues Brothers. Nonostante il testo di questa canzone sia stato scritto per essere cantato da una donna, la versione di Jake ed Elwood riesce, addirittura, a commuovere il rude pubblico del locale di Bob.
* I'm Walkin' - eseguita da Fats Domino. Il ritmo incalzante di questo brano sottilinea la campagna pubblicitaria con cui si annuncia l'imminente concerto della band nella sala da ballo del Palace Hotel.
* Minnie the moocher - eseguita da Cab Calloway assieme alla Blues Brothers Band. La sala è gremita e Jack & Elwood sono in ritardo. La folla inizia a scalpitare gridando "Vogliamo-lo-show!". Per placare gli animi, Curtis intona questo suo vecchio classico, scatenando l'entusiasmo del pubblico impegnato a cantare assieme a lui.
* Medley: Time is tight / I can't turn you loose - eseguita dalla Blues Brothers Band. Curtis annuncia, finalmente, l'entrata in scena di Jake ed Elwood Blues.
* Everybody needs somebody to love - eseguita dai Blues Brothers. Primo dei due brani che i fratelli eseguiranno al concerto. È la canzone dei Blues Brothers più famosa, il cui successo è rimasto invariato negli anni.
* Sweet home Chicago - eseguita dai Blues Brothers. Trascinante blues con cui Jake ed Elwood si congedano dal pubblico e, soprattutto, dai numerosi poliziotti che gli danno la caccia. Il brano contiene una lunga parte strumentale nella quale i vari componenti della band si alternano in modo da esprimere il proprio virtuosismo.
* La cavalcata delle Valchirie - scritta da Richard Wagner, eseguita dalla Pittsburgh Symphony Orchestra. Sottolinea l'inseguimento e la rovinosa caduta nel vuoto dell'auto con a bordo i nazisti dell'Illinois che stavano dando la caccia ai Blues Brothers.
* La ragazza di Ipanema - versione strumentale, esecutore sconosciuto. È la musica che accompagna Jake & Elwood durante la salita in ascensore per raggiungere l'ufficio delle imposte.
* Jailhouse rock - eseguita dai Blues Brothers. La band, finita tutta in prigione, esegue questo classico di Elvis Presley per la gioia dei carcerati. È anche la sigla finale del film. Durante lo scorrere dei titoli, alla voce di Jake si alternano incisi, sia cantati che strumentali, eseguiti dalla maggior parte degli artisti presenti nel film.
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Minie the moocher (Cab Calloway)

Hey folks heres the story bout minnie the moocher
She was a lowdown hoocie coocher
She was the roughest toughest frail
But minnie had a heart as big as a whale

Hidehidehidehi (hidehidehidehi)
Hodehodehodeho (hodehodehodeho)
Hedehedehedehe (hedehedehedehe)
Hidehidehideho (hidehidehideho)

She messed around with a bloke named smokie
She loved him though he was cokey
He took her down to chinatown
And showed her how to kick the gong around

Hidehidehidehi (hidehidehidehi)
Whoah (whoah)
Hedehedehedehe (hedehedehedehe)
A hidehidehideho (hidehidehideho)

She had a dream about the king of sweden
He gave her things that she was needin
He gave her a home built of gold and steel
A diamond car with platinum wheels

A hidehidehidehidehidehidehi (hidehidehidehidehidehidehi)
Hodehodehodehodehodehodeho (hodehodehodehodehodehodeho)
... (...)
... (...)

He gave her his townhouse and his racing horses
Each meal she ate was a dozen courses
Had a million dollars worth of nickels and dimes
She sat around and counted them all a million times

Hidehidehidehi (hidehidehidehi)
Hodehodehodeho (hodehodehodeho)
Hedehedehedehe (hedehedehedehe)
Hidehidehideho (hidehidehideho)

Poor min, poor min, poor minnie
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Everybody Needs Somebody To Love

Were so glad to see so many of you lovely people here tonight, and we would especially like to welcome all the representatives of illinois law enforcement community who have chosen to join us
In the palace hotel ballroom at this time. we do sincerely hope youll all enjoy the show, and please remember people, that no matter who you are, and what you do to live, thrive and survive, th
Re still some things that make us all the same. you, me them, everybody, everybody.

Everybody needs somebody
Everybody needs somebody to love (someone to love)
Sweetheart to miss (sweetheart to miss)
Sugar to kiss (sugar to kiss)
I need you you you
I need you you you
I need you you you in the morning
I need you you you when my souls on fire

Sometimes I feel
I feel a little sad inside
When my baby mistreats me
I never never never have a place to hide
I need you

Sometimes I feel
I feel a little sad inside
When my baby mistreats me
I never never never have a place to hide
I need you you you
I need you you you
I need you you you
I need you you you
I need you

You know people when you do find that somebody
Hold that woman, hold that man
Love him, hold him, squeeze her, please her, hold her
Squeeze and please that person, give em all your love
Signify your feelings with every gentle caress
Because its so important to have that special somebody
To hold, kiss, miss, squeeze and please

Everybody needs somebody
Everybody needs somebody to love
Someone to love
Sweetheart to miss
Sugar to kiss
I need you you you
I need you you you
I need you you you...


On the version that appeared on the best of the blues brothers album, elwood starts with another intro:

Were so glad to see so many of you lovely people here tonight, and we would especially like to welcome all the representatives of the california highway patrol, who are waiting for me and jake
The show. we sincerely hope that you all will enjoy the show, and please remember people, that no matter who you are, and what you do to live, thrive and survive, there are things that make all
S the same. you, me, my brother jake, wilson picket, solomon burke, everybody people, everybody.