Copertina |
Attore |
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Shawn Driscoll |
U-2 Pilot
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Kevin Costner |
Kenny O'Donnell
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Drake Cook |
Mark O'Donnell
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Lucinda Jenney |
Helen O'Donnell
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Caitlin Wachs |
Kathy O'Donnell
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Jon Foster |
Kenny O'Donnell, Jr.
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Matthew Dunn |
Kevin O'Donnell
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Kevin O'Donnell |
NPIC Photo Interpreter
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Janet Coleman |
Evelyn Lincoln
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Bruce Thomas |
Floyd
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Dettagli del film |
Genere |
Drammatico; Storico; Thriller |
Regista |
Roger Donaldson |
Produttore |
Marc Abraham; Peter O. Almond |
Autore |
David Self; Ernest R. May |
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Lingua |
Italiano |
Censura |
PG-13 |
Durata |
145 min. |
Nazione |
USA |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
7.3 |
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Trama |
Ottobre 1962. Un aereo spia americano scopre sull'isola di Cuba una base missilistica in costruzione. Immediatamente si allerta lo Stato Maggiore. Kennedy si consulta rapidamente con il suo consigliere per la sicurezza Kenneth O'Donnell e con suo fratello Bob. La decisione viene presa: gli Stati Uniti non permetteranno all'URSS di installare missili con teste nucleari dinanzi alle loro coste. È la crisi. La più grave dopo la fine della seconda guerra mondiale. E questa volta il rischio è quello di un conflitto nucleare. Chi viveva in quei giorni ricorda la tensione che attraversava il mondo. Quei tredici giorni di braccio di ferro diplomatico vengono ricostruiti da Roger Donaldson, con Costner come produttore, nel più banale dei modi. Si tentano le somiglianze (particolarmente non riuscite quelle dei due Kennedy), si utilizza la figura del consulente (Costner) quale filo conduttore dimenticandosi che vederlo vicino a John fa continuamente andare il pensiero al Procuratore Garrison di JFK. Ma, soprattutto, si pompa la colona sonora con timpani e vibrati a ogni passo. Il Presidente si siede? Vai con i tamburi! Il Presidente ha mal di schiena? C'è ancora qualche rullata a disposizione. È vero che dal regista di Dante's Peak non ci si poteva aspettare di più. Forse era meglio sceglierne un altro. - - - Ottobre 1962. Un aereo spia statunitense, mentre sorvola Cuba, si accorge che un consistente numero di missili atomici di fabbricazione sovietica si sta radunando sull'isola. Se rese operative, quelle armi potrebbero in breve tempo colpire e distruggere le principali città americane. L'immediata reazione del Pentagono è quella di preparare adeguate contromosse militari. Alla Casa Bianca però il presidente Kennedy, suo fratello Bob e Kenny O'Donnell, consigliere personale del presidente, cercano di percorrere la strada della diplomazia e della trattativa. Tutto però è reso difficile dall'incalzare degli avvenimenti. Si cercano misure tampone, come quella di attuare un blocco navale per impedire i rifornimenti a Cuba, o l'annuncio della quarantena, per delimitare l'accesso alla zona di mare decisiva. Gli alti ufficiali dell'esercito intanto spingono per dare il via alle operazioni belliche. Il 24 ottobre alcune navi russe si fermano, ma altre superano il blocco. Il 25 ottobre Adlai Stevenson, rappresentante USA, parla all'ONU e inchioda quello sovietico alla responsabilità di aver cominciato le operazioni segrete. Il 27 viene ordinato l'attacco, muore un pilota, ma subito dopo Kennedy fa cessare le operazioni. Allora Bob va all'ambasciata russa con una proposta. Il 28 ottobre arriva da Mosca la risposta positiva di Kruscev. La crisi è risolta. |
Dettagli personali |
Mia valutazione |
9 |
Visto |
Sì |
Indice |
1722 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T1-Storici |
Collegamenti |
IMDB
Crisi di Cuba
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Qualità |
99 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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