Colazione da Tiffany (1961)
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Copertina |
Attore |
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Audrey Hepburn |
Holly Golightly
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George Peppard |
Paul 'Fred' Varjak
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Patricia Neal |
2-E
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Buddy Ebsen |
Doc Golightly
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Martin Balsam |
O. J. Berman
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José Luis de Villalonga |
José da Silva Pereira
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John McGiver |
Tiffany's salesman
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Alan Reed |
Sally Tomato
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Dorothy Whitney |
Mag Wildwood
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Beverly Powers |
Dancer at nightclub
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Dettagli del film |
Titolo originale |
Breakfast at Tiffany's |
Genere |
Commedia Romantica; Drammatico |
Regista |
Blake Edwards |
Produttore |
Martin Jurow; Richard Shepherd |
Autore |
Truman Capote; George Axelrod |
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Lingua |
Italiano |
Censura |
13 |
Durata |
115 min. |
Nazione |
USA |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
7.7 |
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Trama |
Holly è una provinciale - ma molto sofisticata - che vive a New York. Ha frequentazioni di gente di ogni tipo: artisti, ricchi, malviventi. Paul è un giovane scrittore protetto da un'amante più anziana di lui. Holly e Paul abitano nello stesso palazzo. Si conoscono, diventano amici. La ragazza, che mira a sposare un miliardario, passa da una festa all'altra, rincorre il tempo, è fragile, passa da depressioni profonde a esaltazioni sfrenate. Ma non manca mai, la mattina, rientrando da una festa, di far colazione davanti alle vetrine di Tiffany, la leggendaria gioielleria. Emergono, dal passato di Holly, scheletri e fantasmi, ma sono solo frutto della sua ingenuità. E comunque, sposare un ricchissimo messicano cancellerà tutto. Ma il magnate si tira indietro. A Holly rimane Paul, che l'ama davvero, e forse anche lei contraccambia. Alla fine i due si abbracciano nella pioggia scrosciante. Un classico della commedia americana, ma con tanti valori aggiunti, a cominciare da Truman Capote, autore del romanzo. Il film, nei decenni, è diventato un sempreverde. Anche se molti episodi e caratteri sono di maniera e scontati, qualche magia continua ad essere dispensata. A cominciare da Audrey Hepburn, nevrotica e insicura, da proteggere e scusare. Un personaggio certo datato, ma trasferibile decennio dopo decennio anche ai caratteri contemporanei, dove vale più che mai lo smarrimento e la ricerca di un'identità. C'è poi la canzone Moon River di Henry Mancini, diventata uno dei grandi temi abituali del cinema, sempreverde, appunto, e frequentatissimo. E poi Tiffany: impari, per esempio, che lì puoi comprare anche spendendo solo dieci dollari. Nessuna agenzia pubblicitaria, e nessun budget avrebbero potuto valere la "testimonial" Hepburn, davvero una delle attrici e dei personaggi più significativi del cinema e del secolo, capace, come forse nessuna, di dettare mode e comportamenti, e sogni. Il titolo, in cassetta o DVD, continua ad essere nelle classifiche dei noleggi, e non è davvero frequente per un film di quel periodo. Anche questo è un segnale. |
Dettagli personali |
Visto |
Sì |
Indice |
1739 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T3-Attrici |
Collegamenti |
IMDB
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Qualità |
99 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DVD |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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