Sette matrimoni non sono validi; c'è chi ne gioisce ma poi rientra nei ranghi.
Il procuratore distrettuale scopre che ben sette matrimoni celebrati da un certo giudice di pace sono da annullare. La comunicazione giunge agli interessati inaspettata, ma gradita, per vari motivi, tranne che a una sola coppia formata da un soldato in partenza per il fronte e alla moglie incinta. Poi, nonostante la crisi dei loro rapporti, tutte le coppie finiranno per riconfermare il matrimonio.
Una commedia "corale" sulla bontà dell'istituzione matrimoniale. C'è Marilyn, che torna al genere leggero dopo l'esperienza drammatica di "La confessione della signora Doyle" di Fritz Lang. C'è anche Ginger Rogers, ma il film non è niente di eccezionale. |