Il tormento e l'estasi (1965)
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Copertina |
Attore |
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Charlton Heston |
Michelangelo
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Rex Harrison |
Pope Julius II
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Diane Cilento |
Contessina de'Medici
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Harry Andrews |
Bramante
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Alberto Lupo |
Duke of Urbino
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Adolfo Celi |
Giovanni de' Medici
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Venantino Venantini |
Paris De Grassis
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John Stacy |
Sangallo
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Fausto Tozzi |
Foreman
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Maxine Audley |
Woman
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Dettagli del film |
Titolo originale |
The Agony and the Ecstasy |
Genere |
Drammatico; Storico |
Regista |
Carol Reed |
Produttore |
Carol Reed |
Autore |
Irving Stone; Philip Dunne |
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Lingua |
Italiano |
Censura |
Approved |
Durata |
138 min. |
Nazione |
USA |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
6.9 |
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Trama |
Michelangelo, mentre sta lavorando attorno alla prima delle quaranta statue per l'immenso monumento funebre che Giulio II gli ha commissionato, viene da questi incaricato di decorare la volta della Cappella Sistina. Michelangelo, accettato l'incarico con diffidenza e paura, dopo aver dipinto alcuni apostoli secondo le indicazioni del Papa, si sente completamente insoddisfatto e, convinto di non sapere dipingere, distrugge quello che ha fatto. Superata la crisi, si getta tutto al lavoro, preso com'è dal tormento dell'arte; si ammala, cade dalle impalcature, tenta due volte di abbandonare tutto. E mentre Giulio II sembra sul punto di morire, Michelangelo tenta di fuggire; ma il Papa, ritrovando la sua vecchia energia, lo trattiene. Alla fine della sua opera, Michelangelo capisce che il grande e rude amore di Giulio II per lui e per la sua arte gli ha permesso di scoprirsi stupendo pittore.
La storia di un quadriennio (1509-12) di litigi tra Michelangelo Buonarroti (C. Heston) e papa Giulio II (R. Harrison), quando “lo scultore che non voleva dipingere” si “seppellì” in Vaticano, come egli stesso disse, a decorare la volta della Cappella Sistina. Vacuo ma decoroso, agiografico ma non offensivo, schematico ma non ridicolo, statico ma gradevole, insomma nobilmente noioso. Tuffatosi nell'interminabile biografia romanzata (1961) di Irving Stone, lo sceneggiatore Philip Dunne ne è riemerso con l'idea di concentrare l'azione nell'incontro-scontro dei due personaggi. Da non perdere il prologo, il documentario di 14 minuti di Vincenzo Labella (foto di Piero Portalupi) sull'opera scultorea di Michelangelo. T. Milian fa Raffaello. Costato alla Fox 12 milioni di dollari (del 1965), ne incassò 4 sul mercato internazionale. |
Dettagli personali |
Visto |
Sì |
Indice |
1949 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T2-Attori |
Collegamenti |
IMDB
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Qualità |
99 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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