Siamo nell'Arkansas. Louise (Susan Sarandon) lavora come cameriera in un fast food, e Thelma (Geena Davis) è una casalinga quasi schiava del marito Darryl, un maschilista violento che non le dedica molte attenzioni e per giunta in casa non c'è quasi mai. Louise, invece, ha una relazione con Jimmy, un uomo che le vuole molto bene, ma che non le basta. Le due amiche decidono di trascorrere insieme un week-end fuori città, in una casa di montagna di proprietà di un collega di Louise. Entrambe partono senza dir nulla ai loro rispettivi uomini e Thelma, fra i bagagli, quasi per caso vi mette anche una pistola. Inizia quindi il loro viaggio, a bordo di una vecchia Ford Thunderbird verde che appartiene a Louise. Le due protagoniste si fermano, strada facendo, in un locale per mangiare qualcosa ed ascoltare un po' di musica. Thelma viene notata da Harlan, un bullo del posto, che subito la aggancia. La serata prosegue fra musica e sbronze e Thelma, alla fine, ha un leggero malore per il troppo alcool tracannato. Harlan, approfittando dell'occasione, la porta fuori per farle prendere una boccata d’aria, ma nel parcheggio tenta di violentarla. Per fortuna di Thelma arriva prontamente Louise, con in pugno l'arma dell'amica, che costringe Harlan a desistere ma quando quest'ultimo, con un tono di sfida, insulta le due con espliciti riferimenti sessuali, Louise lo uccide con un colpo di pistola in pieno petto.
Entrambe fuggono via: Thelma vorrebbe andare alla polizia, ma Louise non è dello stesso avviso: ella è convinta che, dal momento che tutti gli avventori del locale potrebbero aver chiaramente notato Thelma in un palese atteggiamento confidenziale con Harlan, difficilmente sarebbero state credute se avessero invocato la legittima difesa per giustificarne l'uccisione. Louise, fra l'altro, porta ancora dentro di sé i segni di un trauma psicologico riportato a seguito di una violenza sessuale da lei subita anni prima in Texas. La stessa Louise, quindi, decide di mettersi in viaggio per il Messico allo scopo di rifarsi una vita assieme all'amica.
Sul luogo del delitto, intanto, le indagini vengono affidate all’ispettore Hal (Harvey Keitel), che si mette subito al lavoro per identificare il responsabile dell'omicidio.
Thelma e Louise sono a corto di soldi, anche considerando la tragica circostanza venutasi a creare e la conseguente necessità di una cifra discreta per attuare i loro propositi. Louise decide quindi di chiamare Jimmy per farsi recapitare tutti i suoi risparmi (circa 6.600 dollari), tramite un'agenzia di money transfer, presso un alberghetto di Oklahoma City.
Le due riprendono il loro avventuroso viaggio e si imbattono in un avvenente giovanotto che fa l'autostop, J.D. (Brad Pitt), dal quale Thelma rimane molto colpita. Pur non essendo Louise totalmente d'accordo, tutti e tre si mettono in marcia per Oklahoma City. Qui Louise incontra Jimmy, che ha deciso nel frattempo di portarle i soldi personalmente. Louise affida il denaro a Thelma affinché lo custodisca con se in camera, poi passa la notte con il suo uomo. Thelma, però, fa entrare J.D. nella sua stanza e, dopo che questi le ha confidato di essere un rapinatore cosiddetto "gentiluomo", i due finiscono insieme a letto.
La mattina seguente, Thelma raggiunge Louise nel ristorante dell'albergo dove sta facendo colazione, per raccontarle la notte focosa passata con J.D., ma Louise subito le rimprovera di fidarsi troppo del giovane. Purtroppo, il sospetto di Louise si rivela più che fondato: infatti J.D., approfittando di essere rimasto solo in camera è scappato via dopo essersi impossessato dei soldi che Louise aveva avuto da Jimmy e che Thelma custodiva nel suo comodino. Ormai disperate, le due ripartono: a questo punto Thelma, al fine di "riparare" alla sua leggerezza, non trova di meglio che rapinare un supermercato per rimediare altri soldi, senza accorgersi però di essere ripresa da una telecamera a circuito chiuso.
La polizia, giunta a casa di Thelma, mette subito il telefono sotto controllo, con la collaborazione del marito di lei. L’ispettore Hal, che ha preso anche visione del filmato della rapina, riesce ad individuare ed arrestare J.D.. Messo sotto torchio, il giovane, accusato di essere il responsabile morale del gesto disperato di Thelma a seguito del furto da lui perpetrato, si decide a collaborare e rivela che Thelma e Louise sono dirette in Messico.
Il viaggio continua: le due sono anche importunate da un camionista sporcaccione, poi vengono fermate da un agente di polizia per eccesso di velocità, ma Thelma immobilizza il poliziotto, lo rinchiude nel bagagliaio della volante, e fa sì che il viaggio possa riprendere. Louise ha anche telefonato a casa di Thelma per accertarsi se il marito è al corrente di tutto e se c'è la polizia; Hal, che si trova lì, cerca di convincerla a costituirsi assieme all'amica promettendole il proprio aiuto affinché i giudici tengano conto delle attenuanti, ma il tentativo non riesce. Le due ragazze decidono di andare avanti a qualunque costo. Lungo la strada si imbattono nuovamente nel camionista che continua a provocarle con espressioni volgari, e decidono di impartirgli una lezione: fingendo di ammiccare alle sue avances, dopo averlo fatto scendere, fanno saltare in aria la sua autocisterna, carica di carburante, a colpi di pistola.
Ormai Thelma e Louise hanno la polizia alle calcagna, e sono inseguite da una intera flotta di volanti. La corsa finisce sull'orlo del Grand Canyon: qui le due sono circondate e sotto il tiro delle armi dei poliziotti. Hal vorrebbe ancora aiutarle e tentare di fare qualcosa per loro, ma il suo capo non vuole sentire ragioni: che piaccia o no, le due devono arrendersi. Ma loro non vogliono assolutamente tornare indietro: pur di non finire in galera (se non addirittura ritornare alla loro vita di prima e peggio di prima), scelgono l'estrema soluzione: con il sorriso sulle labbra, tenendosi per mano, si suicidano lanciandosi con la macchina nel vuoto. Il film si conclude quindi con il fermo immagine dell'auto a mezz'aria mentre precipita nel canyon. |