Copertina |
Attore |
|
Ale |
Ale
|
Franz |
Franz
|
Petra Faksova |
Ada
|
Francesca Giovannetti |
Linda
|
Marica Coco |
Olivia
|
Sergio Romano |
Bruno
|
Pippo Santonastaso |
|
Stefano Venturi |
Fabio
|
Mauro Pirovano |
Ottavio
|
Stefano Chiodaroli |
Piero
|
|
|
Dettagli del film |
Genere |
Comico; Commedia |
Regista |
Alberto Ferrari |
Produttore |
Roberto Bosatra; Marco Poccioni |
Autore |
Ale; Alberto Ferrari |
|
Lingua |
Italiano |
Durata |
117 min. |
Nazione |
Italia |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
5.0 |
|
Trama |
Applausi in sala, altri comici della stessa parrocchia a dare man forte, l'ufficio stampa in fibrillazione, quanto basta per influenzare una platea amica, disponibile, tollerante, la stessa che fa le pulci a Jim Carrey, che non sa chi siano Danny Kaye e Jacques Tati, che sentenzia su tutto, perchè il mondo è una cover. Tutto ciò per il debutto cinematografico del duo comico Ale&Franz. No, dico, stiamo parlando di un film, non di una passata di zelig, gratis tra l'altro. Quasi 100 minuti di urla, sciocchezze da far vergognare chi si esibisce nelle feste di compleanno. E c'è anche una trama, una vicenda che dovrebbe essere surreale, perchè i personaggi entrano ed escono come nella pausa caffè televisiva. C'è un alberghetto di provincia, una festa di paese in allestimento con una scacchiera tipo Marostica e pedine viventi. Ale è il proprietario dell'albergo, con la moglie incinta ed un cognato scemo, Franz. L'albergo è contiguo alla prigione, come nel Far West, e dei tipi loschi occupano l'albergo, obbligando i due a cercare un varco nelle fondamenta dell'albergo onde liberare un boss della malavita. Sovrintende la dark lady, di origine slava, come l'attrice (?) che la interpreta, tale Petra Faksova, un clone della Hunzinker. Una storia senza qualità, dove si ride ormai stramati dai riflessi condizionati, dove ogni invenzione è priva di paternità, non dico culturale, ma i lazzi nascono e muoiono in un battito di ciglia. Si giunge disperati al finale, che qualcuno, non dubito, definirà pirotecnico. Ecco, questo è il trionfo del cinema interattivo, un nuovo modello nel quale autori e spettatori vivono in perfetta simbiosi, ammiccando come tra amici: è cosa loro e se non segui Zelig sei escluso da tutto. Certo, prelevare trasmissioni televisive o comici della stessa parrocchia non è un peccato: infatti gli inglesi portano sul grande schermo "Monty Python" e gli americano John Belushi. Che colpa ne abbiamo noi? E pensare che circola come un virus un malsano borbottìo, che riguarda il trio costituito da Aldo, Giovanni e Giacomo. Pare che siano ormai alla frutta, che finalmente sono in arrivo le new entry, gli Ale&Franz, i Ficarra e Picone ed altre coppie che ci faranno scompisciare. Bene, per quanto riguarda il celebre trio milanese, tra loro e gli altri c'è la stessa differenza che esiste tra Shakespeare e Vincenzo Salemme. A voi la scelta |
Dettagli personali |
Visto |
Sì |
Indice |
1987 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T4-CommItaliane |
Collegamenti |
IMDB
|
Qualità |
99 |
|
Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
|
|