Nato e cresciuto in un paesino dell'Alabama, Forrest Gump, che alla scarsa intelligenza accoppia la generosità del cuore, riesce a laurearsi perché è un campione di corsa, diventa un eroe in Vietnam, fa i miliardi, per caso, con la pesca dei gamberi, diventa una specie di guru, è ricevuto da tre presidenti alla Casa Bianca, sempre per caso provoca lo scandalo Watergate, dopo anni di attesa sposa il suo grande amore che gli dà un figlio e muore di qualcosa che assomiglia all'Aids. T.atto dal romanzo di Winston Groom – che è stato sottoposto a un lavaggio hollywoodiano – è un film che, come scrisse un critico americano, non ti fa pensare ma sentire, oppure ti fa pensare al modo con cui si sente. Bravissimo T. Hanks, idiota gentile anche nei minimi dettagli. Efficaci gli effetti speciali con nuove tecniche di editing digitale che consentono a R. Zemeckis di inserire Hanks in vecchi telegiornali accanto a Nixon, Kennedy, Johnson, John Lennon e di moltiplicare le comparse davanti al Lincoln Memorial di Washington. 6 Oscar: film, regia, attore protagonista, sceneggiatura, effetti speciali, montaggio.
«Sono Forrest, Forrest Gump» [modifica]
Mentre attende un autobus, seduto a una fermata di Savannah (Georgia), uno strambo quarantenne, apparentemente molto stupido, racconta imperterrito la storia della sua affascinante vita ad ascoltatori occasionali e completamente sconosciuti che cambieranno diverse volte nel corso del film, mostrando alcuni indifferenza, altri incredulità e a volte commozione. È Forrest Gump, un personaggio "border line" non tanto per il suo quoziente intellettivo (75, dunque al di sotto della norma) quanto per il suo rapporto ingenuo e fiducioso con un mondo che sin da bambino fa di tutto per relegarlo nell'ambito del diverso. Persino sua madre, che lo incita a non farsi scavalcare da nessuno, lo costringe a mettere un apparecchio alle gambe che ulteriormente lo avrebbe penalizzato se una provvidenziale quanto vile aggressione da parte di piccoli bulli non gli avesse rivelato le proprie straordinarie doti fisiche. Forrest inizialmente non è ammesso nella scuola pubblica a causa del suo Q.I., ma la madre, concedendosi al preside, ottiene di farlo comunque ammettere. Il primo giorno di scuola incontra sull'autobus Jenny, unica amica e suo unico amore. Il rapporto d'amicizia che s’instaura tra i due bambini è profondissimo, con Jenny la cui personalità, a causa degli abusi paterni, risulterà in seguito instabile, anche per uso di droghe. I due s’incontreranno a più riprese in diverse fasi della loro esistenza e in diversi momenti cruciali della storia degli U.S.A. dagli anni '50 in poi. Grazie alla sua abilità nel correre e quindi nel football, Forrest ottiene di essere ammesso al college con una borsa di studio. Qui le vite di Forrest e Jenny cominciano a prendere pieghe diverse; lei diventa popolare grazie al noto Playboy e nel vortice del suo solitario dolore pare considerare Forrest troppo stupido e lontano per capirla. In ogni caso, il legame tra i due sopravvive nonostanze le interferenze dell'ambiente esterno.
Il Vietnam [modifica]
Dopo aver preso la Laurea al college, quasi esclusivamente per meriti di football, Forrest si arruola nell'esercito. Qui ammette di essersi trovato benissimo, poiché c'erano solo due cose da fare: stare in piedi e rispondere «Sì, Sergente Istruttore». Ma in realtà Forrest si rivela anche un eccellente soldato, nonostante la sua personalità lo metta talvolta in difficoltà nelle relazioni con gli altri. Nel campo di addestramento, Forrest diventa intimo amico di Benjamin Buford Blue (per gli amici semplicemente "Bubba"), un soldato nero, dall'aria piuttosto tonta, che sognava di gestire un'impresa di pesca di gamberi. Bubba convincerà Forrest a promettergli di diventare suo socio, una volta finita la guerra.
Forrest e Bubba sono mandati in Vietnam, dove conoscono il simpatico Tenente Dan, comandante del loro plotone. In un attacco a sorpresa, molti soldati di quel plotone sono uccisi, mentre Forrest, invece di scappare, si espone al pericolo e torna indietro a salvare quanti più compagni può. Trova però che Bubba è stato ferito a morte. Forrest salverà anche il tenente, il quale perderà l'uso di entrambe le gambe, che gli saranno amputate. Il tenente accusa Forrest di aver cambiato il suo destino salvandolo, solo molto più tardi lo ringrazierà per quella vita che va comunque vissuta.
Nell'esercito Forrest impara a giocare a ping-pong, e, ottimo giocatore, è mandato in Cina come esponente della squadra dell'esercito. Questi incontri placano il clima della Guerra fredda che gravava sulle nazioni. Forrest è diventato molto famoso.
Ritorno a casa [modifica]
Forrest è congedato con la medaglia d'onore. Mentre è a Washington per il conferimento, ritrova Jenny a un convegno pacifista in cui è stato trascinato. Apprendiamo da ciò che Jenny fino allora aveva condotto la vita dissoluta degli hippies. Forrest questo però non lo sa, perché non è in grado di capirlo: lui continua a pensare che Jenny sia ancora la bambina che gli era sempre piaciuta tanto. Lei invece se ne andrà di nuovo insieme ai suoi amici. Forrest le lascia la medaglia d'onore in ricordo. A New York incontra di nuovo il Tenente Dan, e scopre che anche lui è decaduto nei fumi dell'alcool e della prostituzione. Anche Jenny però è a New York, e vediamo che si è data alla prostituzione, alla droga e al furto. Forrest questo non lo verrà mai a sapere.
Con 25.000 dollari ottenuti da una campagna pubblicitaria, Forrest s’impegna a mantenere la promessa fatta a Bubba. Compra una scalcinata barca per gamberi, sotto gli sguardi increduli di tutti, e s’imbarca. All'inizio non ottiene alcun risultato, ma, con l'aiuto del Tenente Dan, comparso un giorno al molo di Forrest in nome di una vecchia promessa, e di un temporale, che affonda tutte le barche concorrenti, i gamberi cominciano a venire. Il tenente Dan poi investe i proventi in titoli tecnologici (si vede Forrest ricevere una sua lettera su carta intestata della Apple computer e dice "aveva investito in una specie di società di frutta" per via del logo recante appunto una mela). Con questa impresa, la Bubba-Gump Gamberi, Forrest diventerà miliardario, dando la parte di Bubba (il 50%) alla sua famiglia,rispettando l'accordo stipulato durante la guerra in Vietnam, suscitando l'incredulità del tenente, ora anche lui socio di Forrest.
Un giorno, le condizioni di salute della madre di Forrest peggiorano improvvisamente, e la madre muore. Forrest ne rimarrà profondamente scosso, soprattutto perché la madre era stata l'unico genitore e l'unica guida che avesse avuto. Più volte lo sentiamo cominciare i discorsi alla panchina con «Mamma diceva sempre…».
La grande corsa [modifica]
Un giorno Jenny si presenta a casa Gump, dove Forrest vive solo con i suoi pensieri (soprattutto rivolti a lei). Mentre Jenny passa qualche giorno a casa sua, Forrest le chiede di sposarlo. Lei rifiuta, considerandosi una minaccia per un uomo sano come lui, e l'unico modo che trova per dimostrargli il suo amore è andare a letto con lui e fuggendo però la mattina dopo, abbandonando la medaglia d'onore che lui le aveva regalato.
Dopo questa esperienza Forrest trascorre molti giorni tristi, ma poi, si alza e preso dall'impulso di correre si precipita fino alla fine della strada, della città, dell'Alabama. Corre fino all'oceano Pacifico e poi a quello Atlantico. E così via per tre anni, ininterrottamente. Diviene ancora più famoso di quanto non sia già, e il regista lo raffigura simpaticamente come ispiratore di slogan e simboli internazionali. La gente lo prende come esempio e guida, anche se lui ammette più volte di non sapere per quale motivo corra.
Dopo tre anni torna a casa, e subito gli arriva una lettera di Jenny, che lo invita ad andare a trovarla a casa sua.
Forrest, Forrest e Jenny [modifica]
È proprio per questo motivo che Forrest è seduto su quella panchina: aspetta l'autobus che lo porterà a casa di Jenny. La signora a cui sta raccontando la sua storia, che è l'unica che ne rimane veramente affascinata gli consiglia di andare a piedi vista la breve distanza del domicilio. E Forrest ci va di corsa.
Lì lei lo aspetta, e gli mostra la sua collezione di giornali in cui compariva il suo nome.
Forrest nota la presenza di un bambino, e si congratula con Jenny per essere diventata madre, al che Jenny gli rivela che il bambino (Haley Joel Osment) si chiama Forrest, come suo padre. Forrest, non capisce, ed è qui che la donna gli rivela la sua paternità. Appare spaventato, e capiamo che la sua maggior paura è che il figlio sia nato "stupido" come lui. Questa è una delle scene più commoventi del film, resa ancor più toccante dalla straordinaria capacità interpretativa di Tom Hanks. Jenny lo rassicura dicendogli che è uno dei più intelligenti della classe. A questo punto, Jenny rivela a Forrest di essere affetta da un grave virus che i medici non conoscono (probabilmente l'HIV, anche se non è menzionato ma questo punto della storia è ambientato agli inizi degli anni ottanta). Fatta questa rivelazione, Jenny chiede a Forrest di sposarla. Forrest naturalmente accetta subito, e organizza il matrimonio, al quale si presenterà anche il Tenente Dan, che grazie a Forrest ha ricominciato a vivere dopo anni in cui si era lasciato andare in conseguenza della perdita delle gambe.
Anche Jenny muore. Un altro episodio molto commovente sono le parole rivolte dal protagonista all'amata, quando le racconta di quanto è orgoglioso del figlio, e di quanto senta la sua mancanza. Solo in quest’occasione vediamo Forrest piangere. Il film si chiude con il primo giorno di scuola del piccolo Forrest. Uscendo da un libro, una piuma bianca si alza per la brezza verso il cielo, immagine che richiama quell'unione di casualità e destino sentita dal protagonista, come lui stesso afferma precedentemente. |