La trama si divide in quattro parti:
Il viaggio: Nella conigliera di Sandleford, Quintilio, un coniglio giovane e minuto, ha una terribile visione che preannuncia l'imminente distruzione della loro casa. Quintilio e suo fratello maggiore Moscardo non riescono a convincere il coniglio capo che è necessario fuggire; i due, allora, decidono di partire, insieme ad alcuni compagni, tra gli altri Parruccone e Argento (due robusti ufficiali che hanno lasciato l'Ausla, la casta militare della conigliera), Mirtillo (un coniglio ingegnoso e intelligente) e Dente di Leone (velocissimo nella corsa e abile narratore). Moscardo assume la guida del gruppo, che si avvia attraverso un territorio sconosciuto, mostrando coraggio ed equilibrio. I fuggiaschi incontrano Primula Gialla, un coniglio dai modi curiosi, e accettano di unirsi alla sua conigliera. Qui il cibo è abbondante e in apparenza non vi sono predatori, ma presto i nostri scoprono che i dintorni sono pieni di trappole piazzate da un agricoltore. Parruccone, con l'aiuto determinante di tutto il gruppo, si salva a stento da una di esse e i conigli, sconvolti, ripartono.
Sul colle Watership: I conigli raggiungono la sommità della collina di Watership, sorta di terra promessa delle visioni di Quintilio, e vi si stabiliscono. Qui vengono raggiunti da due conigli di Sandleford, Pungitopo e Campanula, che raccontano come la conigliera d'origine sia stata distrutta dagli uomini, confermando lo spirito profetico di Quintilio. Sul colle i conigli incontrano un gabbiano ferito, il burbero Kehaar, e riescono a farselo amico. Finalmente insediati, i conigli si accorgono però che la nuova conigliera è destinata a estinguersi, visto che tra loro non vi sono femmine. Con l'aiuto di Kehaar, scoprono un'altra grande conigliera a una certa distanza, chiamata Efrafa, e decidono di inviare una delegazione per chiedere che sia permesso ad alcune femmine di trasferirsi a Watership. Nel frattempo, Moscardo e Nicchio organizzano un'incursione alla vicina fattoria del Noceto per liberare alcune coniglie domestiche. L'incursione riesce, ma Moscardo viene ferito gravemente e disperso, e si salva soltanto grazie alle doti di Quintilio. Intanto gli emissari tornano da Efrafa, e riferiscono che la conigliera è governata con pugno di ferro dal tirannico Generale Vulneraria, e che soltanto grazie ad audacia e fortuna sono riusciti a fuggire e tornare a casa.
Efrafa: Nonostante l'incursione alla fattoria, nel gruppo vi sono solo due femmine, e Moscardo progetta un piano per liberarne altre da Efrafa con l'astuzia. Parruccone dovrà infiltrarsi a Efrafa, contattare alcune femmine scontente (tra cui Kaisentlaia) e farle uscire sfuggendo alla sorveglianza del Generale Vulneraria e della sua Ausla. I conigli intraprendono la pericolosa spedizione; il piano per poco non fallisce, e i nostri riescono a sottrarsi all'inseguimento grazie all'aiuto di Kehaar, che attacca Vulneraria, e all'ingegnosa idea di utilizzare una barca abbandonata per fuggire attraversando un fiume. La fattoria del Noceto nel 2004
Moscardo-rà: Dopo un faticoso viaggio i conigli, insieme alle femmine liberate da Efrafa, riescono a tornare sul colle Watership. Ma una pattuglia efrafana li ha seguiti, e presto Vulneraria organizza una spedizione contro Watership. Moscardo propone un accordo a Vulneraria, ma questi rifiuta. Gli efrafani, forti e numerosi, attaccano la conigliera e la sua sorte sembra segnata; ma Parruccone resiste tenacemente all'assalto di Vulneraria, e Moscardo salva la conigliera aizzando il cane della fattoria contro gli aggressori, che vengono dispersi e sconfitti. |