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La masseria delle allodole (2007)
Copertina Attore
Paz Vega Nunik
Moritz Bleibtreu Ferzan
Alessandro Preziosi Egon
Ángela Molina Ismene
Arsinée Khanjian Armineh
Mohammed Bakri Nazim
Tchéky Karyo Aram
Mariano Rigillo Assadour
Hristo Shopov Isman
Christo Jivkov Sarkis
Dettagli del film
Genere Drammatico
Regista Paolo Taviani; Vittorio Taviani
Produttore Ramon Colom; Stefano Dammicco
Autore Antonia Arslan; Paolo Taviani
Lingua Italiano
Durata 122 min.
Nazione Italia
Colori Colore
Valutazione IMDB 6.1
Trama
Turchia, 1915. In una cittadina vive la benestante famiglia armena degli Avakian. Nel giorno in cui vengono colpiti dal lutto per la morte del patriarca anche il generale Arkan, capo della guarnigione turca, è presente alle esequie. È il segno di un rapporto, se non di amicizia, di reciproco rispetto tra le due comunità. Ma i Giovani Turchi hanno già pronto un piano per creare la Grande Turchia in cui non ci sarà posto per i ricchi e ‘traditori' Armeni. Nessuna mediazione si rivela possibile. Dalla capitale partono per ogni dove gruppi di militari con l'ordine di uccidere sul posto i maschi (di qualunque età essi siano) e di deportare le donne e le bambine per poi massacrarle nei pressi di Aleppo. La famiglia Avakian viene smembrata e la giovane e vitale Nunik farà di tutto per salvaguardare la vita delle più piccole.
I fratelli Taviani non hanno mai smesso di occuparsi del rapporto tra gli individui e la Storia (anche quando si occupavano di Pirandello). Questa volta lo fanno, adattando liberamente l'omonimo romanzo di Antonia Arslan, occupandosi della ferita ancora aperta dell'eliminazione fisica degli Armeni in Turchia. Il film è destinato a suscitare polemiche e i Taviani ne sono consapevoli. Forse proprio per questo costruiscono una struttura narrativa che possa arrivare al grande pubblico e in cui ai Turchi fanatici fanno da contrappunto loro compatrioti, Arkan in primis, attenti ai valori della convivenza. Con un cast veramente composito ma interessante (pregio e difetto delle coproduzioni come questa) tornano anche a riflettere (come già avevano fatto in La notte di san Lorenzo e in Good Morning Babilonia) sul potere dell'immagine che al contempo può essere documento (e quindi occasione di riflessione) o strumento manipolabile per attizzare l'odio. Perdono qualcosa in epicità (anche se la scena della soppressione del neonato è da brividi) ma continuano con determinazione la loro ricerca nei lati oscuri della Storia che qualcuno (in epoca di negazionismi, Shoah compresa) continua a voler mantenere tali.
Dettagli personali
Visto
Indice 2371
Stato della collezione In collezione
Posizione T4-Dram-Italiani
Collegamenti IMDB
Qualità 99
Dettagli del prodotto
Formato DivX
Regione Region 1
Nr di dischi/nastri 1