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L'uomo che ama (2008)
Copertina Attore
Pierfrancesco Favino Roberto
Monica Bellucci Alba
Kseniya Rappoport Sara
Michele Alhaique Carlo
Glen Blackhall Yuri
Piera Degli Esposti Giulia
Arnaldo Ninchi Vittorio
Marisa Paredes Dottoressa Campo
Fausto Maria Sciarappa Dottore
Dettagli del film
Genere Commedia; Drammatico
Regista Maria Sole Tognazzi
Produttore Donatella Botti; Elisabetta Olmi
Autore Ivan Cotroneo; Maria Sole Tognazzi
Lingua Italiano
Durata 102 min.
Nazione Italia
Colori Colore
Valutazione IMDB 6.1
Trama
oberto ama Sara. La ama la notte, la ama col sole, la ama lungo il fiume, dentro una macchina, sotto e sopra le lenzuola. Dopo avere interrotto una storia d'amore e di convivenza, a un passo dal matrimonio e dalla paternità, Roberto ha voglia di ricominciare e di sgombrare il cassetto del passato. Sara invece resiste al suo amore esagerato fino a trasformare un telefono spento in un silenzio assordante. Roberto indaga e scopre il tradimento. Sara ha fatto l'amore con l'uomo sbagliato, coniugato e amato più di lui. Disperato, Roberto la respinge e la pretende, la disprezza apertamente e la ama ostinatamente. Tra notti insonni, appostamenti notturni e passeggiate appannate, l'uomo che ama esaurisce gli eccessi e impara l'amore.
Di che cosa parla Maria Sole Tognazzi quando parla d'amore? Parla di uno sguardo (maschile) attraversato dalla forza desiderante dei corpi e dal potere di attrazione della carne. Parla di un cinema del separarsi e del soffrirsi addosso per un amore che non ha più tempo, un amore in scadenza. Attraversando Torino, i suoi marciapiedi e i suoi portici, L'uomo che ama racconta la fatica di una storia che finisce, la pena del distacco e l'inevitabile autocombustione di un sentimento. La regista procede nel pedinamento psicologico del suo personaggio, il Roberto ossessionato (e ossessionante) di Pierfrancesco Favino votato all'eccesso dal cromosoma melodrammatico. Resta incollata a lui, senza perderlo mai di vista, seguendolo anche negli interstizi insignificanti e vuoti della sua giornata (fare la doccia, preparare il caffé, camminare per strada, guardare attraverso una finestra), dove si manifesta l'intensità dell'amore e dove poi si manifesterà la sua fine. La messa in scena della passione tra Sara e Roberto, che ha cessato di amare un'altra donna e di svegliarsi all' "alba" con lei, prepara la propria scomparsa e mima la propria rottura dentro un cinema di soli corpi, cuori e lacrime. Nel duetto Roberto parte svantaggiato perché, folgorato da Sara al primo incontro, sembra esserne la vittima predestinata. Ma vittima è pure l'Alba senza sorpresa della Bellucci. Perché l'uomo che ama oscilla disperato tra il rimpianto di chi ha cessato di amare e la paura di un amore appena arrivato e svanito in un fragoroso silenzio.
L'amour fou di Favino diventa ridicola ostinazione per una relazione totale e perfetta soltanto nella sua testa. Lo sfondo dell' Uomo che ama è il normale ritratto di una realtà urbana in cui irrompe l'amore eccessivo del protagonista. Lungo il Po scorre un film declinato al maschile e riuscito soltanto a metà perché cerca di riassorbire il dolore piuttosto che capirlo, perché promette qualcosa di profondo nella scrittura e non lo mantiene nel visibile, perché si perde in spiegazioni continue e in storie e strade parallele, che conducono al lago o all'ospedale, perché cerca un equilibrio quasi impossibile tra il sorriso e il dramma, perché crea più attesa di quanto sia in grado di sopportare. Nondimeno, negli occhi di Favino, resta il calore di ciò che è insondabile. Quell'abbandonarsi, senza difese, al mistero del cuore.
Dettagli personali
Visto
Indice 2557
Stato della collezione In collezione
Posizione T4-CommItaliane
Collegamenti IMDB
Qualità 99
Dettagli del prodotto
Formato DivX
Regione Region 1
Nr di dischi/nastri 1