Copertina |
Attore |
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Zdenek Sverák |
Josef Tkaloun
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Tatiana Vilhelmová |
Daughter
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Daniela Kolárová |
Tkalounová
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Alena Vránová |
Headmaster
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Jirí Machácek |
Deputy headmaster Landa
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Miroslav Táborský |
Subrt
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Martin Pechlát |
Karel
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Nella Boudová |
Teacher Ptácková
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Jan Budar |
Úlisný
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Danica Jurcova |
Pharmacist
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Dettagli del film |
Titolo originale |
Vratné lahve |
Genere |
Commedia; Drammatico |
Regista |
Jan Sverák |
Produttore |
Eric Abraham; Jan Sverák |
Autore |
Zdenek Sverák |
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Lingua |
Italiano |
Durata |
100 min. |
Nazione |
Czech Republic |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
7.3 |
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Trama |
Joseph è un insegnante di sessantacinque anni che non va più d'accordo con la scuola e si ritira, ma, incapace di starsene tutto il giorno in casa con la moglie, si ricolloca prima come corriere su due ruote e poi come responsabile del ritiro delle bottiglie vuote in un supermercato. Nonostante lo scetticismo della consorte, il lavoro non solo non lo umilia ma, al contrario, lo appassiona e i clienti lo incuriosiscono al punto che – complice una naturale predisposizione alla fantasticheria - Joseph comincia ad intromettersi nelle loro vite. I Vuoti a rendere di Jan Sveràk, ultimo atto della trilogia scritta ed interpretata da suo padre Zdenek, non sono tanto i pensionati dell'età di Joseph, ai quali talvolta non resta che aspettare la resa al Creatore, ma gli onesti (trasparenti) personaggi che lo circondano e che il destino pare aver dimenticato di riempire di occasioni, offrendo un inatteso quanto gratificante secondo lavoro a Joseph, che s'improvvisa a sua volta creatore di storie e di relazioni. Il doppio ruolo di attore e sceneggiatore di Zdenek Sveràk si unifica in questo modo anche all'interno del film, non senza autoironia (spunta ad un certo punto un enorme pallone gonfiato) e non senza piacevoli scorrettezze (giustificato anagraficamente nella sua crescente disinibizione, Joseph quasi solidarizza con l'uomo che ha lasciato sua figlia e suo nipote per accasarsi con una nuova e insaziabile compagna). La trasgressione vera non è un colore di questa tavolozza, ma l'umorismo è efficace e intelligente, il ridicolo evocato e brillantemente dribblato, il patetico pienamente dominato e non più sfruttato. Gli autori superano così i difetti ancora presenti in Kolja e consegnano un film dall'assunto sentimentale e dallo sviluppo semplice, che sembra rubato alla vita e invita a fare esattamente questo: vale a dire a non limitarsi ad attendere l'estate perché fa caldo e poi l'inverno perché non ci sono le mosche, ma ad impossessarsi del timone della propria esistenza e a farne un piccolo film, anche inverosimile o grottesco, l'importante è che lo suggerisca il desiderio. |
Dettagli personali |
Visto |
No |
Indice |
2564 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T2-Commedie Straniere |
Collegamenti |
IMDB
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Qualità |
99 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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