Il romanzo è suddiviso in otto parti. La prima parte introduce la figura di Stepan Arcadievic Oblonski ("Stiva"), un ufficiale civile che ha tradito la moglie Darya Alexandrovna ("Dolly"). La vicenda di Stiva mostra la sua personalità passionale che sembra non poter essere repressa. Per questa ragione, Anna Karenina, la sorella sposata di Stiva, viene chiamata da San Pietroburgo da Stiva per persuadere Dolly a non lasciarlo. Prima parte [modifica]
Appena giunta a Mosca un operaio della ferrovia muore accidentalmente investito da un treno, e ciò fa presagire la morte di Anna stessa. Nel frattempo, un amico di infanzia di Stiva, Konstantin Dmitrievic Levin, arriva a Mosca per chiedere la mano della sorella minore di Dolly, Katerina Alexandrovna Šcerbatsky ("Kitty"). Il giovane, serio aristocratico, vive in una tenuta che gestisce lui stesso. Kitty rifiuta, aspettando una proposta di matrimonio dall'ufficiale dell'esercito Alexei Kirillovic Vronsky. Nonostante la sua infatuazione per Kitty, Vronsky non ha intenzione di sposarsi, finché non incontra Anna in stazione, dove aspettava l'arrivo della madre.
Anna, scossa dalla propria reazione alle attenzioni di Vronsky, ritorna immediatamente a San Pietroburgo. Vronsky la segue sullo stesso treno. Levin ritorna al suo podere, abbandonando ogni speranza di matrimonio e Anna ritorna a San Pietroburgo da suo marito Alexei Alexandrovic Karenin, un ufficiale governativo, e da suo figlio Seriozha. Seconda parte [modifica]
Nella seconda parte, Karenin rimprovera Anna per le sue lunghe conversazioni con Vronsky, ma ciononostante dopo poco lei asseconda l'affetto che Vronsky le dimostra, rimanendo incinta. Quando Vronsky cade da cavallo durante una gara, l'angoscia provata da Anna rende palesi i suoi sentimenti al marito, per cui si vede costretta a confessargli la relazione. Quando Kitty apprende di non avere più possibilità con Vronsky, decide di partire per la Germania, in una località termale, per riprendersi dallo choc. Terza parte [modifica]
La terza parte narra la vita rurale di Levin nella sua tenuta, un'ambientazione legata intimamente ai suoi pensieri e alle sue lotte interiori. Dolly, incontrando Levin, cerca di far rivivere i suoi sentimenti per Kitty, apparentemente senza risultati, finché Levin, rivedendola di sfuggita, capisce di essere ancora innamorato di lei. Tornato a San Pietroburgo, Karenin, rifiutando di separarsi da Anna, la mette in una situazione molto frustrante, minacciandola di non lasciarle più vedere Seriozha, nel caso se ne vada con Vronsky o commetta dei passi falsi. Quarta parte [modifica]
Nella quarta parte, Karenin inizia a trovare la situazione intollerabile e comincia a valutare la possibilità di divorziare. Il fratello di Anna, Stiva, cerca di dissuaderlo, invitando Karenin a parlarne con Dolly. Quest'ultima iniziativa sembra di nuovo non sortire alcun effetto, ma Karenin cambia idea dopo aver saputo che Anna sta morendo per complicazioni dovute al parto. Al suo capezzale, Karenin perdona Vronsky, che cerca di suicidarsi per il rimorso. Anna comunque migliora, e chiama sua figlia Anna ("Annie"). Stiva ora cerca di far divorziare Karenin. Vronsky in un primo tempo decide di fuggire a Tashkent, ma cambia idea dopo aver visto Anna e insieme decidono di partire per l'Europa, senza aver ottenuto il divorzio. Molto più immediato è il risultato degli sforzi di Stiva per combinare un incontro con Levin e Kitty: i due si riconciliano e si fidanzano. Quinta parte [modifica]
Nella quinta parte, Levin e Kitty si sposano. Pochi mesi dopo, Levin scopre che suo fratello Nikolai sta morendo. La coppia si reca dal moribondo, di cui Kitty si occupa fino alla morte, scoprendo nel frattempo di essere incinta. In Europa, Vronsky e Anna fanno molta fatica a trovare degli amici che li accettino, continuando a dedicarsi a passatempi, finché non tornano in Russia. Karenin è consolato e influenzato dalla contessa Livia Ivanovna, di lui innamorata, entusiasta della religione e delle credenze mistiche di moda nelle classi sociali più elevate, che gli consiglia di tenere Seriozha lontano dalla madre. Anna riesce lo stesso a fargli visita il giorno del suo compleanno, ma è scoperta da Karenin, che aveva detto a Seriozha che Anna era morta. Poco dopo, lei e Vronsky partono per la campagna. Sesta parte [modifica]
Nella sesta parte, Dolly si reca da Anna e, su richiesta di Vronsky, le chiede di cercare di divorziare da Karenin. Ancora una volta, le parole di Dolly sembrano non sortire alcun effetto, ma quando Vronsky parte per alcuni giorni, la noia e il sospetto convincono Anna della necessità di un matrimonio con lui: scrive a Karenin e parte con Vronsky per Mosca. Settima parte [modifica]
Nella settima parte, i Levin sono a Mosca per il parto di Kitty, che dà alla luce un bambino. Stiva, mentre cerca l'appoggio di Karenin per un nuovo lavoro, gli chiede nuovamente di divorziare da Anna. Oramai le decisioni di Karenin sono guidate da un "chiaroveggente", raccomandata da Lidia Ivanovna, che gli consiglia di rifiutare il suggerimento di Stiva. La relazione tra Anna e Vronsky inizia ad essere sempre più tesa, dominata dal risentimento e dall'amarezza. Decidono infine di tornare in campagna, ma Anna in un impeto di rabbia e gelosia, parte prima e, secondo una struttura circolare che riconduce alla prima parte, si suicida alla stazione lanciandosi sotto un treno. (Tolstoj affermò di essersi ispirato, per la stesura di questo romanzo, ad un notizia di cronaca che narrava un episodio simile.) Ottava parte [modifica]
L'ottava parte narra le vicende successive alla morte di Anna: Stiva ottiene il lavoro che voleva, Karenin ottiene in custodia Annie; alcuni volontari russi, tra cui Vronsky, che non ha intenzione di tornare, partono per aiutare la rivolta serba contro i Turchi, scoppiata nel 1877; infine nelle gioie e nei timori della paternità, Levin scopre la fede in Dio.er life. | |