Copertina |
Attore |
|
Gérard Depardieu |
François Vatel
|
Uma Thurman |
Anne de Montausier
|
Tim Roth |
Marquis de Lauzun
|
Timothy Spall |
Gourville
|
Julian Glover |
Prince de Condé
|
Julian Sands |
Louis XIV
|
Murray Lachlan Young |
Philippe d'Orleans, 'Monsieur'
|
Hywel Bennett |
Colbert
|
Richard Griffiths |
Dr. Bourdelot
|
Arielle Dombasle |
Princess de Condé
|
|
|
Dettagli del film |
Genere |
Biography; Drammatico |
Regista |
Roland Joffé |
Produttore |
Patrick Bordier; Timothy Burrill |
Autore |
Jeanne Labrune; Tom Stoppard |
|
Lingua |
Italiano |
Durata |
117 min. |
Nazione |
Francia |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
6.5 |
|
Trama |
Il Maestro di cerimonie François Vatel (Depardieu) deve preparare per i tre giorni di permanenza del Re Sole alla corte del Principe Condé (con cui deve riappacificarsi perché una probabile guerra contro gli olandesi è in attesa e lui è necessario) festeggiamenti e pranzi meravigliosi e incredibili. Si innamora però della dama di compagnia della Regina, Anne de Montausier (Thurman), con cui passerà una sola notte d'amore, e che è contesa come amante dal laido marchese di Lauzun, che cercherà di neutralizzarlo, e dal Re Sole(luigi XIV).
Per la Montausier sacrificherà due dei suoi amati pappagalli per salvare i suoi canarini (il cui cuore serve al medico di corte per curare la gotta del Principe) e comprenderà che è schiavo del suo lavoro come lei lo è delle leggi non scritte della corte (come il giacere con il Re).
I festeggiamenti saranno meravigliosi e grazie al suo talento e alla sua incredibile cucina salverà il suo Principe, che comanderà l'esercito francese, e lo farà desidare alla corte di Versailles dal Re Sole; ma proprio per il festeggiamento conclusivo dei tre giorni, il giardino di ghiaccio giocato sui temi della mitologia marina e a base di pesce, i fornitori non riusciranno a portare il pesce in tempo e Vatel, ormai disilluso su come potrà andare il suo amore con Anne e disgustato dal suo stesso lavoro, si toglierà la vita dopo un pasto a base dei pochi crostacei arrivati, dopo aver scritto una lettera ad Anne (in cui spiega che non si suicida per il mancato ricevimento) e liberato il pappagallo superstite. Alla fine, la fornitura agognata arriva dopo il suicidio del maestro. Il pranzo viene terminato dagli aiutanti di Vatel e si rivelerà un successo. Le ultime immagini indugiano sul resto delle sculture di ghiaccio, oramai quasi sciolte. - - - Re Luigi XIV (1638-1715) annuncia al principe Condé (1621-86) verso la fine di aprile 1671 che gli farà una visita di tre giorni con la corte. Carico di debiti, Condé si affida a François Vatel, maestro di cerimonie e cuoco provetto, perché prepari nel castello un triduo di pranzi raffinati nella cornice di spettacoli teatrali, giochi pirotecnici e fontane zampillanti. Sceneggiato da Jeanne Labrune, riscritto da Tom Stoppard e girato in lingua inglese, è un megafilm Gaumont (200 milioni di franchi francesi) con fotografia di Robert Fraisse, scene di Cecilia Montiel e musiche di E. Morricone. Sebbene la cornice valga più del quadro, il colosso non merita il jeu de massacre che lo accolse a Cannes. Nel suo frenetico dinamismo di cose, persone, sguardi, la scrittura di Joffé “finisce per assomigliare al goffo agitarsi di un servitore che non sa più come accontentare il suo padrone” (C. Chatrian). Nell'impegno professionale di Vatel c'è una grandezza indubbia se confrontata con la futilità, il cinismo, la meschinità dei suoi padroni. |
Dettagli personali |
Visto |
Sì |
Indice |
2825 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T2-Attori |
Collegamenti |
IMDB
|
Qualità |
99 |
|
Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
|
|