La Meglio gioventù-vers. RAI (2003)
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Copertina |
Attore |
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Luigi Lo Cascio |
Nicola Carati
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Alessio Boni |
Matteo Carati
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Adriana Asti |
Adriana Carati
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Sonia Bergamasco |
Giulia Monfalco
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Fabrizio Gifuni |
Carlo Tommasi
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Maya Sansa |
Mirella Utano
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Valentina Carnelutti |
Francesca Carati
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Jasmine Trinca |
Giorgia
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Andrea Tidona |
Angelo Carati
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Lidia Vitale |
Giovanna Carati
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Dettagli del film |
Genere |
Drammatico; Ricordi |
Regista |
Marco Tullio Giordana |
Produttore |
Angelo Barbagallo; Gianfranco Barbagallo |
Autore |
Sandro Petraglia; Stefano Rulli |
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Lingua |
Italiano |
Censura |
R |
Durata |
360 min. |
Nazione |
Italia |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
8.0 |
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Trama |
Al centro della storia sono due fratelli, Nicola e Matteo Carati, che vivono inseparabilmente gli anni dell'adolescenza fino a quando l'apparire nella loro esistenza di una ragazza con gravi problemi psichici cambierà le cose. Le loro vite poi prenderanno strade diverse: Nicola si laureerà in medicina, mentre Matteo entrerà nell'esercito e, successivamente, nelle forze di Polizia.
La vita della famiglia Carati s'intreccia con le vicende italiane durante l'arco di quegli anni, vengono così ripercorsi i fatti salienti che hanno accompagnato la storia della nostra nazione: l'alluvione di Firenze, il sessantotto, il periodo della lotta armata e delle Brigate Rosse, Tangentopoli, fino alla morte di Giovanni Falcone. Nel corso della storia è rivissuto con sguardo nostalgico lo scorrere del tempo passato, le diverse abitudini, la gioventù che lascia il posto ai problemi dell'età adulta.
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Gli ultimi 40 anni della Storia italiana sono raccontati attraverso le vicende di una famiglia. Il protagonista principale è Nicola (da cui parte il racconto) il quale, durante l’alluvione a Firenze del ’66, incontra e si innamora di una donna e la segue per vivere nella città di lei, Torino. E’ la Torino degli anni ’70, sullo sfondo del terrorismo, dei problemi operai e dell’immigrazione dal Sud. Questo è l’incipit che prosegue fino ai giorni nostri per chiedersi e chiederci che cosa sia cambiato da allora e cosa sia rimasto uguale. Un film per il quale era previsto solo il passaggio in televisione presente invece a Cannes nella sezione "“Un certain regard". Un'opera storica raccontata in 6 ore, ma non solo: un affresco che descrive l’evoluzione dei costumi, dei rapporti familiari e le trasformazioni sociali, con qualche riflessione pungente sulla politica del nostro Paese. Dopo tanta televisione che si spaccia per cinema troviamo un film che puo anche passare in televisione ma che soprattutto consente al pubblico di rivisitare passioni, lotte, errori e speranze di una generazione e di quella che e' venuta dopo. |
Dettagli personali |
Visto |
Sì |
Indice |
2906 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T4-Dram-Italiani |
Collegamenti |
IMDB
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Qualità |
99 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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Note
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La meglio gioventù è un film del 2003, diretto dal regista Marco Tullio Giordana. Racconta quarant'anni di storia italiana, dalla metà degli anni Sessanta fino all'inizio degli anni 2000, attraverso le vicende di una famiglia.
Il film era stato prodotto originariamente per essere trasmesso dalla RAI in 4 puntate. La RAI ne sospese la messa in onda sui teleschermi posticipandola a dopo la presentazione al 56° Festival di Cannes, dove il film vinse il premio come miglior film della sezione Un Certain Regard. Il film uscì quindi nelle sale italiane il 22 giugno 2003, diviso in due atti di tre ore ciascuno. Successivamente fu trasmesso su Raiuno in quattro puntate da 90 minuti ciascuna nei giorni 7, 8, 14 e 15 dicembre 2003, con notevoli dati di ascolto. Nella primavera del 2006 è stato replicato in prima serata su Raitre. È uscito anche negli USA nel corso del 2005 ricevendo un'ottima accoglienza da parte dei critici (tanto da guadagnare la prima posizione nella classifica stilata da Metacritic per l'anno 2005). |
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