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Un po' per caso, un po' per desiderio (2006)
Copertina Attore
Valérie Lemercier Catherine Versen
Cécile De France Jessica
Albert Dupontel Jean-François Lefort
Claude Brasseur Jacques Grumberg
Christopher Thompson Frédéric Grumberg
Dani Claudie
Laura Morante Valentine Lefort
Suzanne Flon Madame Roux
Sydney Pollack Brian Sobinsky
François Rollin Marcel
Dettagli del film
Titolo originale Fauteuils d'orchestre
Genere Commedia Romantica
Regista Danièle Thompson
Produttore Christine Gozlan
Autore Danièle Thompson; Christopher Thompson
Lingua Italiano
Durata 106 min.
Nazione Francia
Colori Colore
Valutazione IMDB 6.8
Trama
C’è un quartiere a Parigi dove l’arte si fa, si acquista, si esibisce e si respira. È Avenue Montaigne, la zona elegante delle sale da concerto, dei teatri, delle case d’aste e degli alberghi carichi di stelle. Fuori dalle loro hall e dentro al "Bar des Theatres" si incrocia un consorzio umano privilegiato: un concertista stanco di misurarsi con un pubblico borghese, un’attrice di teatro prestata alle soap opera che sogna il cinema e un collezionista che liquida la propria collezione d’arte per non morire "guardiano di un museo". Dall’altra parte del "bancone", del palcoscenico, li osserva un’umanità senza vocazione ma non per questo meno ispirata: la custode del teatro che ascolta Gilbert Becaud e raccoglie in “concierge” fiori e intimità, un giovane professore figlio malinconico e impacciato del collezionista e Jessica, cameriera per caso e spettatrice per desiderio dei tanti artisti che si trova a servire, a incoraggiare e a far confluire in quell’unica data, quella della "prima" e di una nuova vita.
La commedia sentimentale di Danièle Thompson mette al centro dello schermo l’uomo e il suo bisogno di bellezza. Col tono garbato con cui ha sceneggiato "il tempo delle mele" di Sophie Marceau, la regista confronta la precarietà dei suoi personaggi con la stabilità dell’arte e della forma. La farsa di Feydeau, esponente del teatro brillante di tardo Ottocento, il "Bacio" di Brancusi e il Concerto n.5 di Beethoven, che debutteranno a Parigi la sera del 17, rivelano la loro durata estetica contro la volubilità dell’esistenza e il consumo effimero della società dello spettacolo. Quella in frac e benpensante avversata dal pianista Jean-François Lefort, che rivendica per sé e la sua musica spontaneità e libertà. La sua arte vuole affrancarsi dai calendari delle agenzie internazionali di musica classica e smettere l’abito della professione per tornare a rappresentare lo smarrimento umano, per tornare ad esibirsi davanti a un pubblico più umano. La spettatrice ideale di Lefort è Claudie, factotum del teatro, che coglie tutto il dolore della vita e la tensione intesa a superarlo, dentro una canzone di Becaud o dentro la musica di Beethoven. Registri opposti che coesistono magnificamente anche nel valzer di Nicola Piovani.
Dettagli personali
Visto No
Indice 3222
Stato della collezione In collezione
Posizione T2-Commedie Straniere
Collegamenti IMDB
Qualità 99
Dettagli del prodotto
Formato DivX
Regione Region 1
Nr di dischi/nastri 1