Un anno da ricordare (2010)
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Copertina |
Attore |
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Diane Lane |
Penny Chenery
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John Malkovich |
Lucien Laurin
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Dylan Walsh |
Jack Tweedy
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Margo Martindale |
Miss Ham
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Nelsan Ellis |
Eddie Sweat
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Otto Thorwarth |
Ronnie Turcotte
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Fred Dalton Thompson |
Bull Hancock
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James Cromwell |
Ogden Phipps
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Scott Glenn |
Chris Chenery
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Michael Harding |
E.V. Benjamin
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Dettagli del film |
Titolo originale |
Secretariat |
Genere |
Drammatico; Sport; Storico |
Regista |
Randall Wallace |
Produttore |
Jayne Armstrong; Mark Ciardi |
Autore |
Mike Rich; William Nack |
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Lingua |
Italiano |
Durata |
116 min. |
Nazione |
USA |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
7.1 |
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Trama |
1969. Penny Chenery è una classica casalinga americana con marito e 4 figli. Alla morte della madre e con il padre affetto da demenza senile, si trova a dover decidere cosa fare dell'allevamento di cavalli in cui è cresciuta. Il fratello professore di Economia ad Harvard (e anche il marito avvocato) vorrebbero disfarsene offrendolo al miglior offerente ma lei non è d'accordo. Dato che due giumente sono incinte di un cavallo pregiato e potendo avere la proprietà di uno dei due puledri Penny ottiene quello che verrà prima chiamato Red One (e così sarà per sempre per il suo stalliere) e poi Secretariat. Il cavallo dimostrerà, nonostante le sue caratteristiche di velocità ma non altrettanto di tenuta sulla distanza, di poter essere un fuoriclasse. “Puoi tu dare la forza al cavallo e vestire di fremiti il suo collo? Lo fai tu sbuffare come un fumaiolo? Il suo alto nitrito incute spavento. Scalpita nella valle giulivo e con impeto va incontro alle armi. Sprezza la paura, non teme, né retrocede davanti alla spada. Su di lui risuona la faretra, il luccicar della lancia e del dardo. Strepitando, fremendo, divora lo spazio e al suono della tromba più non si tiene”. Con queste parole dal Libro di Giobbe si apre un film che, sulla carta, avrebbe potuto dar adito alle aspettative meno favorevoli. Perché i film sugli equini spesso vengono avviluppati in contenitori in cui la retorica la fa da padrona. O ci sono bambini (e bambine) che misurano la loro indipendenza con cavalli liberi e selvaggi oppure ci si trova di fronte a splendidi esemplari che debbono combattere contro sordide combine ordite ai loro danni. In questo caso invece la premessa biblica viene onorata e, si potrebbe dire, integrata da una vicenda in cui a risaltare è si il quadrupede ma anche un soggetto spesso negletto a favore di addestratori e fantini: la proprietaria. Perché Secretariat (lo scriviamo per chi frequenta l'ippica solo occasionalmente o per nulla) è stato il cavallo che nel 1973 compì l'impresa di vincere la Triple Crown statunitense conseguendo nell'ultima gara un distacco che resta tutt'oggi imbattuto. Il film di Randall Wallace ci mostra le sue imprese ma, soprattutto, ci racconta la lucida volontà di una donna capace di ‘sacrificare' in parte gli affetti familiari (senza però mai metterli in discussione) in favore di un sogno che non guardava agli zeri del conto in banca ma alla possibilità (carica di rischi) di mettere a frutto delle potenzialità. Diane Lane è perfetta, con quei suoi completini borghesi mentre la figlia maggiore mette in scena spettacoli contro la guerra nel Vietnam, nel portare sullo schermo la determinazione (non priva di dubbi) di Penny. Lo fa con qualche punta di retorica che viene però ogni volta smorzata dalla levità della prestazione di un John Malkovich in stato di grazia negli abiti estrosi dell'addestratore di Secretariat. n. |
Dettagli personali |
Visto |
No |
Indice |
3327 |
Stato della collezione |
In collezione |
Posizione |
T1-Drammatici |
Collegamenti |
IMDB
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Qualità |
99 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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