Copertina |
Attore |
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Valeria Solarino |
Giulia
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Walter Malosti |
Jean
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Valeria Solarino |
Serva
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Dettagli del film |
Genere |
Drammatico; Teatro |
Regista |
Felice Cappa |
Autore |
August Strindberg |
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Lingua |
English |
Durata |
85 min. |
Nazione |
USA |
Colori |
Colore |
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Trama |
Signorina Julie è la storia di un incontro estremo e distruttivo, lungo tutta una notte, tra la figlia di un conte (la Julie/Giulia del titolo) ed il servitore-tuttofare di suo padre (Jean/Giovanni). La cuoca Cristina, promessa sposa di Jean, osserva dall’esterno, e risulterà poi una sorta di ambiguo deus ex-machina, lo svolgersi dell’azione, che si sviluppa nei confini del suo regno: la cucina. Fa da sfondo all’azione una festa ubriaca di danze e vino che si protrae per tutta la prima metà del testo, la Midsommarnatten, la notte di mezza estate, la nordica notte magica di San Giovanni, occasione rituale di scatenamenti orgiastici, che spinge la padrona e il servo, a sperimentare attraverso una lotta senza esclusione di colpi, che chiama in causa anche la lotta di classe e quella tra maschile e femminile, un perturbante sconvolgimento dei ruoli”
Girato nel Castello di Racconigi
Il dramma ruota intorno alla contessina Giulia e al servo Jean che, durante la notte della festa di San Giovanni, mentre il conte è assente, ballano e si seducono l’uno con l’altra. Giulia finisce col cedere a Jean che subito pensa di approfittare della padroncina, ora sua amante, per realizzare il sogno di diventare proprietario di un albergo di lusso. Con le sue lusinghe spinge Giulia a rubare i soldi dalla cassaforte del padre e a fuggire insieme. Quando il conte torna, Jean rientra nei suoi panni di servo e Giulia, si avvia alla inevitabile tragedia. La signorina Giulia, discendente dalla nobiltà guerriera, cade ed ora non può più sopravvivere; è tragica pur senza grandezza. Il servo Jean, invece, riesce ad elevarsi in quanto seduttore della padroncina e la sua condizione di servo gli impedisce di avere rimorsi perchè l’unico impulso che spinge le sue azioni è quello di ascendere socialmente. E’ ignobile e, quindi, più forte. Tratta da una vicenda che l’autore aveva sentito raccontare, la tragedia lascia profondamente impressionati per il naufragio di un essere umano che precedentemente era stato favorito dalla sorte. L’estinzione di una stirpe implica l’ascesa di un’altra, e l’alternarsi delle ascese e discese costituisce una delle migliori attrattive della vita, giacché la felicità consiste solamente nel confronto. La signorina Giulia diviene così la rappresentazione della lotta cinica e spietata dei sessi, ma anche di due classi sociali: l’aristocrazia, esausta, destinata a soccombere proprio per la raffinatezza della propria sensibilità, e la classe dei paria, rozza e vile, ma carica di energia vitale e pronta a tutto per impossessarsi del potere.
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Dettagli personali |
Visto |
No |
Indice |
3654 |
Stato della collezione |
In collezione |
Data d'acquisto |
11/12/2012 |
Posizione |
T3-Teatro |
Qualità |
99 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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