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I ragazzi della via Pal (1970)
Copertina Attore
Dettagli del film
Titolo originale A Pál utcai fiúk
Genere Drammatico
Regista Fàbri
Autore Ferenc Molnár
Lingua Italiano
Durata 110 min.
Nazione Ungheria
Colori Colore
Valutazione IMDB 7,7
Trama
A Budapest nella via Pàl, c'è il quartiere generale di una banda di ragazzi. Al comando di Boka si schierano Geréb, Kolnay, Barabás, Csónakos, Csele, Weisz, Leszik, Richter e Nemecsek. Il solo Boka, saggio ed equilibrato, ha il grado di generale; tutti gli altri hanno un grado fra sottotenente e capitano, ad eccezione di Nemecsek, l'unico soldato semplice.

L'area della via Pàl è vicina al quartier generale delle Camicie rosse, guidate da Feri Ats, fiero avversario di Boka. Egli ruba la bandiera a una delle fortezze dei ragazzi della via Pàl. Boka, Nemecsek e Csónakos organizzano allora una spedizione per riprenderla nel campo nemico. La spedizione è piena di colpi di scena e imprevisti. Nemecsek cade accidentalmente nel laghetto e poi, per nascondersi dalle camicie rosse, va nella vasca dei pesci rossi prendendosi un raffreddore. Con Boka, scopre il tradimento di Geréb, che è invidioso di Boka perché questi lo ha sconfitto nell'elezione del comandante.

Nel gruppo è emersa però una sottostruttura: la Società dello Stucco, formata da tutti i componenti ad eccezione di Boka e Csónakos. Scoperti da un professore con atteggiamento un po' scontroso e coraggioso oppositore di qualsiasi associazione fra i ragazzi, sono costretti a proseguire di nascosto. I membri della Società dello Stucco bandiscono Nemecsek per indisciplina: in realtà il ragazzo sta inseguendo Geréb, il quale col suo tradimento mette in pericolo l'organizzazione principale. La salute di Nemecsek peggiora, ma il ragazzo si reca di nascosto all'Orto botanico, durante una riunione delle Camice Rosse di Feri Ats. Scoperto, viene scaraventato nel laghetto per punizione e poi lasciato andare: non viene infatti picchiato in quanto Feri Áts lo ritiene troppo debole. In questo modo, però, Nemecsek peggiora ulteriormente le sue condizioni. Nemecsek non si trattiene, poi, dal dare una lezione di dignità a Geréb, presente alla riunione, che si pente segretamente ed assiste agli onori delle armi che Áts fa riservare a Nemecsek mentre questi lascia l'Orto botanico, in segno di rispetto per la lezione morale impartita alle Camicie Rosse.

È solo quando le Camicie rosse dichiarano guerra ai ragazzi della via Pàl che Geréb torna, mentre questi ultimi organizzano la difesa, e chiede perdono a Boka; il generale però rifiuta, lasciandolo in lacrime. Il padre di Geréb, di fronte al pianto del figlio, gli chiede spiegazioni e si avvia verso il campo, dove i membri della Società dello Stucco scaricano la responsabilità su Nemecsek. Nemecsek è ormai sul punto di svenire fra le braccia di Boka, che lo riporta a casa. Per sottrarre Geréb alle percosse di suo padre, Nemecsek ha taciuto la verità, negando il tradimento di Geréb e prendendosi la colpa, ma è gravemente malato e viene messo a letto con la febbre altissima. Mentre Boka predispone la trincea, le bombe di sabbia e le lance e illustra il piano definitivo della battaglia, arriva una lettera con la quale Geréb si dichiara apertamente pentito, e trasmette ai ragazzi di via Paal preziose informazioni sui nemici. Viene così riammesso nelle loro file. Con uno stile emozionante Molnár descrive la battaglia, che inizialmente avvantaggia le truppe di Boka. Ma la situazione precipita, e le Camicie rosse, che stanno per liberare tutti i prigionieri, sono sul punto di vincere. È allora che Nemecsek, scappato di casa nonostante la febbre, si getta su Ats, atterrandolo e determinando la vittoria dei ragazzi della via Pàl.

L'eroismo costa caro a Nemecsek, che muore nel suo letto di polmonite, dopo uno straziante ultimo incontro con Boka ma senza ricevere le scuse dei membri finalmente pentiti della Società dello Stucco, che arrivano troppo tardi.

Boka, sconvolto, si reca al campo, e scopre che il proprietario del terreno di lì a poco vi costruirà un palazzo. Boka fissa pensosamente davanti a sé, e per la prima volta nella sua anima di ragazzo balena l'idea di ciò che è propriamente questa vita, per la quale noi, suoi schiavi, ora con gioia, ora con dolore, lottiamo.
Dettagli personali
Visto No
Indice 3680
Stato della collezione In collezione
Data d'acquisto 29/12/2012
Posizione T1-Drammatici
Qualità 99
Dettagli del prodotto
Formato DivX
Regione Region 1
Nr di dischi/nastri 1
Note