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Sarto per signora (1980)
Copertina Attore
Alberto Lionello Dott. Milineaux
Raspani Dandolo, Giusy La Suocera
Omaggio, Maria Rosaria La moglie
Enzo Robutti Bassinet
Tanzi, Lia Susanna Aubin
Néstor Garay Aubin
Dettagli del film
Genere Commedia; Teatro Comico
Regista Cavara, Paolo
Autore Feydeau, George
Musica Trecca, Fililppo
Lingua Italiano
Durata 96 min.
Nazione Italia
Colori Colore
Trama
Una coppia di giovani sposi dorme in camere separate, lui, piuttosto disinvoltamente, cerca di sedurre la moglie di un generale, il quale a sua volta ha una vivace amante, ex moglie di un borghesuccio decisamente poco sveglio che affitta appartamenti. Considerato, dopo Moliére, uno dei più grandi autori del teatro comico francese, Feydeau scriveva: "Se vuoi far ridere, prendi dei personaggi qualunque, mettili in una situazione drammatica e procura di osservarli da un'angolazione comica". Spesso non sono infatti i suoi personaggi ad essere strani, ma lo sono le situazioni nelle quali essi si ritrovano. E i meccanismi con i quali le costruisce sono impeccabili, ingegnosi, perfetti. Nulla va sottovalutato nella sua scrittura, neppure le indicazioni che egli dà sulla messa in scena e che affollano pressanti tutti i suoi testi influenzandone gli aspetti drammaturgici. I dialoghi sono serrati e privi di sbavature, nulla è superfluo ed il flusso di parole suggerisce quel ritmo "stretto" di recitazione che contribuisce a far nascere il riso. Sarto per signora, datato 1886, è la sua prima commedia ed ha in nuce tutti i tratti distintivi della successiva produzione. E’ un testo costruito su clamorosi equivoci, vertiginosi colpi di scena e deliziose situazioni comiche. Una coppia di giovani sposi, una suocera ingombrante, una schiera di amanti ed aspiranti tali e, naturalmente, un maggiordomo: i personaggi sono quelli della tipica “commedia degli equivoci”. E in effetti, in Sarto per signora le incomprensioni, casuali e volute, non mancano di certo. Lo schema iniziale è quello classico dunque, ma lo sviluppo esponenziale di giochi di parole, ambiguità ed esilaranti malintesi – che in Feydeau raggiunge un’intensità incredibile – non lascia fiato. Il risultato è una pochade a ritmo frenetico, con congegno verbale perfetto in cui l’incastro di dialoghi, giochi di parole, entrate ed uscite di scena ha una precisione matematica. Nella regia di Vito Molinari il ritmo di questo testo è talmente sostenuto da poter competere con rapidissimi tempi televisivi, mentre doppi sensi e giochi di parole si prestano facilmente a letture ed interpretazioni in chiave moderna. D’altronde la materia della produzione dell’autore francese è “semplicemente” la natura umana, i cui vizi sembrano proprio rimanere inalterati nei secoli. Accanto ad un Gino Rivieccio disinvolto e sornione, Luciana Turina piuttosto in parte e la piacevole e vivace interpretazione di Alessandra Raichi-Susanna, in tema con i costumi, colorite ed allegre mise di ispirazione ornitologica. Così in questa versione del Sarto trova modernamente luogo un classico carosello di tradimenti, menzogne e tentativi di ripararvi in una escalation di bugie sempre più irreparabili. Il risultato è un meccanismo di precisione, una bomba ad orologeria che nel finale, nel momento, cioè, in cui viene scoperto il gioco, esplode in una miriade di coriandoli e fuochi d’artificio.
Dettagli personali
Mia valutazione 9
Visto
Indice 4714
Stato della collezione In collezione
Data d'acquisto 16/09/2014
Posizione T3-Teatro
Collegamenti Youtube
testo
Qualità 99
Dettagli del prodotto
Formato DivX
Regione Region 1
Data d'uscita 1886
Nr di dischi/nastri 1