Copertina |
Attore |
|
Roberto Herlitzka |
Don Chisciote
|
Lello Arena |
Sanzio Panza
|
|
|
Dettagli del film |
Genere |
Commedia; Teatro |
Regista |
Baldi, Nadia |
|
Lingua |
Italiano |
Durata |
89 min. |
Nazione |
Italia |
Colori |
Colore |
|
Trama |
L’eroe fragile e allampanato si chiama Michele Cervante, professore universitario e studioso di letteratura epica posseduto dall’anima dell’hidalgo de la Mancha. Emarginato da una società che lo respinge quotidianamente, il protagonista perde contatto con il mondo reale. La sua energia visionaria lo conduce contro mulini inesistenti, in un’osteria che gli appare nella possanza di un castello, al soccorso dell’amata Dulcinea, fino alla conquista morale dello scudiero che, prima, cerca di distoglierlo e riconsegnarlo alla cosiddetta normalità, ma poi vorrebbe vedere, anche lui, il mondo con gli occhi del cavaliere. A vestire i panni di Don Chisciotte è Roberto Herlitzka, una delle figure assolute della scena teatrale italiana, affiancato dal robusto Salvo Panza che trova vita nell’agilità attoriale di Lello Arena, tra i più amati e conosciuti di sempre. La vicenda è quella descritta da Miguel De Cervantes, ma Cappuccio la reinterpreta dirottandola ai giorni nostri e caricandola del suo stile semplicemente ricercato, alto e asciutto, vaporoso e senza tempo. Il riadattamento si concentra sul conflitto tra modernità efferata e umanità poetica, sulla solitudine, l’illusione, l’alienazione nel lirismo di una realtà che non è più o che non è mai stata, ma vive fresca nella memoria come ricordo presente. La regia di Nadia Baldi si attesta su confini immutabili, ma non per questo facilmente rintracciabili, quelli che da millenni vivono invariati nel cuore degli uomini. Don Chisciotte e Salvo Panza sono collocati in uno spazio indefinito, mossi su un piano metafisico e ostinatamente rituale nei gesti e nei modi. L’esaltazione della meccanicità ossessiva dei personaggi li sospinge nella leggerezza della fantasia. La messinscena, nell’interpretazione di Herlitzka e Arena, utilizza una delicata indagine interiore a specchio per svelare il rapporto tra dolore e bellezza. |
Dettagli personali |
Visto |
No |
Indice |
4825 |
Stato della collezione |
In collezione |
Data d'acquisto |
29/01/2015 |
Posizione |
T3-Teatro |
|
Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
|
|