La mia impressione leggendo Le affinità elettive è stata confermata da questo libretto. Se queste sono le pagine più belle di Goethe ... Il Faust mi ha lasciato sconcertato. Sarà che si tratta di uno spezzone.. ma il modo in cui è scritto non mi prende per nulla. Una sola eccezione che mi ha permesso di mediare con una terza stella: le lettere da Napoli ne "Viaggio in Italia" in particolare la descrizione di Napoli e dei napoletani. Veramente bella e accattivante.
Nel suo diario di viaggio, l'approccio di Goethe con l'Italia è spesso affettuosamente ilare. A Napoli scrive: "I napoletani credono di possedere un pezzo di paradiso, e del settentrione hanno un concetto alquanto triste: 'Sempre neve, case di legno, gran ignoranza, ma danari assai.' [in italiano nel testo]"