Come potè il figlio di un impiegato di dogana austriaco, Adolf Hitler, uomosenza forti strumenti culturali, assurgere a capo assoluto della Germania delcrollo della Repubblica di Weimar? Dal 1930 al 1934 cosa determinò ladefinitiva ascesa ai poteri assoluti di un uomo rimasto sempre border linerispetto al grande giro della politica tedesca? Quali i motivi? Quali le forzeendogene che hanno reso il Fuhrer l'uomo più potente e temuto della politicamondiale di gran parte della prima metà del Novecento? Eugene Davidsonanalizza con rigore le cause alla base della repentina designazione di AdolfHitler a capo dello Stato Tedesco.
N. di pagine |
416 |
Altezza x Larghezza |
230
x
160
mm |
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Letto |
SI |
Collocazione |
To-Left-4 |
Data acquisto |
16/04/2014 |
Proprietario |
Zabot, Marco |
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Inizio Lettura |
08/12/2010 |
Fine Lettura |
23/12/2010 |
Collocazione Mia |
To-Left-4 |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Interessante e molto istruttivo.
Hitler è solo uno dei personaggi, direi minore, in questo libro. Dopo una breve presentazione delle sue origini e gioventù si passa a conoscere a fondo la situazione prima,, durante e dopo WWI. Sopratutto si scopre come la Germania del Kaiser sia stata praticamente costretta alla guerra e come le condizioni assurde, basate su falsificazioni storiche, dettate dal trattato di Versaille abbiamo ridotto la Germania in uno stato di crisi che definire profonda è usare un eufemismo.
Lo sciovinismo francese di Poincaré e la miopia politica e probabilmente ipocrita di Wilson hanno creato le condizioni che hanno permesso la salita al Cancellierato di Hitler. Resto comunque quasi inspiegabile come Hindengurg lo abbia nominato nonostante tutto. Forse la vera scusante sta nell'obnubilamento che l'età e la stanchezza avevano fiaccato la sua mente.
I responsabili della salita al potere di Hitler restano comunque i politici gretti ed imbecilli più sopra nominati!