Questo libro fa venire in mente precedenti di fama: Conrad o Melville, per esempio.Il mito del Navigatore, la fuga dalla civilt?, le contraddizioni dell’uomo e il suo cimentarsi nelle imprese ritenute folli”.Uno stile piacevole, brani di profondissima semplicit?, l’uomo (un gruppo di donne e uomini naufraghi su un’isola fuori dalle mappe) sempre in primo piano e sullo sfondo molto altro: L’Oceano Pacifico e la sua immensit?.Questo libro non viene stampato da molto tempo, se ne trova solo qualche copia usata… Il consiglio ?, se vi sar? piaciuto, di acquistarlo alla prima occasione.”
Dewey |
823.9 |
N. di pagine |
345 |
Altezza x Larghezza |
220
x
140
mm |
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Letto |
SI |
Collocazione |
To-S-1A |
Data acquisto |
18/04/2014 |
Proprietario |
Zabot, Marco |
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Inizio Lettura |
25/08/2008 |
Fine Lettura |
28/08/2008 |
Collocazione Mia |
To-S-1A |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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La trama non è una novità... ma la caratterizzazione dei personaggi e il tema relazionale lo rende molto interessante. Si legge piacevolmente.