È possibile combattere e uccidere in nome di Cristo. Per secoli, a partire dal Medioevo, la difesa della religione cattolica e la lotta contro gli infedeli è stata affidata ad apposite istituzioni: gli ordini e le confraternite militari. Per alcuni teologi, già all'epoca quei "sacerdoti-guerrieri" erano dei mostri, ibridi che cercavano di conciliare due modalità di esistenza incompatibili. Da un lato questi "cavalieri di Cristo" vivevano come monaci, seguendo la regola dei benedettini o degli agostiniani; ma poi si comportavano come soldati in grado di compiere atti di sublime eroismo e indicibile ferocia. In questo libro Demurger riconduce la loro avventura all'interno delle istituzioni e della politica, della cultura e della mentalità medievali.
Dewey |
909.07 |
N. di pagine |
358 |
Altezza x Larghezza |
220
x
150
mm |
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Letto |
SI |
Collocazione |
To-S-2C |
Proprietario |
Zabot, Marco |
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Fine Lettura |
21/01/2006 |
Collocazione Mia |
To-S-2C |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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