Guerra e pace, certamente il capolavoro di Tolstoj, è, come ha scritto Ettore Lo Gatto, «la più grande opera della letteratura narrativa russa e una delle più grandi della letteratura europea del secolo XIX». Il romanzo racconta la storia di due famiglie aristocratiche, i Bolkonski e i Rostòv, in una Russia sconvolta dalla guerra e dall’invasione napoleonica. Raramente è dato di leggere un’opera in cui i destini individuali dei personaggi principali – fra cui spiccano Nataša Rostòva, il principe Andréi Bolkonski e il conte Pierre Bezuchov – si intrecciano in modo così perfetto con gli avvenimenti storici e militari: una dimensione che il cinema non ha mancato di sottolineare in tanti film di successo. L’epopea del popolo russo, il rapporto fra personalità individuale e collettività, i grandi temi filosofici dell’Ottocento e l’interrogazione sul senso della Storia si fondono in questa grandiosa narrazione tolstojana.
N. di pagine |
1056 |
Altezza x Larghezza |
240
mm |
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Letto |
SI (03/06/2011) |
Negozio |
Trebisonda |
Collocazione |
To-S3C |
Proprietario |
Zabot, Marco |
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Fine Lettura |
03/06/2011 |
Collocazione Mia |
To-S-3C |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Un gran bel libro. Lungo, ma vale. Anche se il francese impera ed è necessario conoscerlo per seguire il ritmo delle conversazioni. Tolstoi spiega il perchè di questo scrivere in francese in un libro russo.
Quello che è davvero incredibile, oltre al bel disegno dei personaggi, alquanto mutevoli invero, e della trama da soap opera, è la resa delle epoca di guerra e delle battaglie. La quasi idolatria per Kutuzov e la la convizione do Tolstoi che i singoli non abbiano parte nel destino dei popoli. Le cose succedono perchè devono succedere. L'epilogo è speso, fin troppo, a cercare di convincere il lettore di questo suo modo di vedere la storia. Molto simpatico anche il suo realismo rispetto alla medicina del tempo: Nonostante che i dottori lo curassero, gli cavassero sangue e glki facessero prendere dellel medice, egli nondimeno guarì. (parte IV, cap XII)
Se decidete di leggero un po' per volta suggerisco vi facciate uno schema dei vari personaggi... ci si perde !