Che ragione poteva avere l'incantevole, frivola Kitty per sposare il gelido e inamabile dottor Fane - batteriologo alle dipendenze del governo inglese - se non il puro panico? Panico, soprattutto, di fronte alla prospettiva di deludere la madre, implacabile tessitrice di buoni matrimoni. Non meraviglia allora che Kitty cada subito vittima del sorriso incantatore dell'uomo più popolare di Hong Kong, Charlie Townsend, a sua volta regolarmente sposato. Ma nei romanzi di Maugham la beffarda complessità della vita scompiglia a ogni pagina le carte e rimette in gioco i destini...
Dewey |
823.912 |
N. di pagine |
234 |
Altezza x Larghezza |
200
x
130
mm |
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Letto |
SI (20/01/2014) |
Collocazione |
To-S-1A |
Proprietario |
Zabot, Marco |
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Fine Lettura |
20/01/2014 |
Collocazione Mia |
To-S-1A |
Anobii |
57 |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Ottimo libro che può dare spunto a diverse riflessioni. Due uomini a confronto: Walter e Charlie. Due diversissimi modi di amare. E una donna in balia dalla vita e della cattiva educazione giovanile che alla fine ritrova se stessa dopo un duro cammino.
E alla fine muore il cane! Bellissima citazione.
Ho visto il film. Bello, per carità. Ma diverso dal libro.
Anzitutto molto più social-politico. Più attenzione ai fatti esterni e molto meno ai drammi dei personaggi. Un uomo quasi inesistente ed il finale assolutamente primo della profondità del libro. Assolutamente da leggere prima il libro per non essere fuorviati.