C'è un uomo da solo in una bella casa nuova: l'ideale per lavorare eriflettere. Dietro le spalle quest'uomo si è lasciato le macerie normali diuna vita normale: un matrimonio finito, un'amante delusa, un figlio un po'estraneo. Ma ora finalmente il suo cumulo di rovine potrà chiuderlo dietro laporta. Peccato che, a porte chiuse, lo aspetti un roditore subdolo come unricordo, tenace come un rimorso, feroce come la coscienza. Lui è il nemico. E'contro di lui che avverrà lo scontro finale. Per accorgersi poi che in fondotutti abbiamo bisogno di «qualcosa che non faccia addormentare i nostridubbi». Questo monologo è andato in scena dal 1988 al 1990.
LoC Classification |
PQ4867.A23 .G75 2003 |
N. di pagine |
45 |
Altezza x Larghezza |
190
mm |
|
|
Inizio Lettura |
27/09/2009 |
Fine Lettura |
27/09/2009 |
Collocazione Mia |
Non si sa dove |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
|