Nell' Antartide, coperta dai ghiacci e battuta dal vento dominante, proseguono i normali rilevamenti geologici, ad opera delle spedizioni - stabilmente impiantate - delle varie nazioni. Tutt'a un tratto, questo lavoro d'ordinaria amministrazione è interrotto: sotto oltre 1.000 metri di ghiaccio, in strati che risalgono a 900.000 anni di età, gli strumenti segnalano la presenza di un profilo impossibile in natura: è come lo spaccato d'indecifrabili ruderi. Nessuna disciplina scientifica ammette la presenza dell'uomo - e dell'uomo evoluto - in un'era così remota. Ma non basta: dal profondo perviene il segnale d'una emittente a ultrasuoni. Scienziati e tecnici del mondo intero si radunano sul «punto 612», e scavano i ghiacci per andare incontro a questo mistero. Che cosa scopriranno? LA NOTTE DEI TEMPI è, tutt'insieme, un servizio giornalistico, un'epopea e un'appassionato canto d'amore. Presente e passato si mescolano, affrontano e confrontano le loro speranze e i loro timori, in cui si gioca la sorte del mondo. La coppia venuta dalle lontananze d'un passato inconcepibile, ripropone agli occhi dell'uomo d'oggi il dramma universale e il destino di Elea e di Paikan, nati per essere felici nell'autenticità totale dei loro sensi e dei loro sentimenti, si consuma in un'apocalisse da fine del mondo.
Dewey |
843.91 |
Serie |
Cosmo Oro |
N. di pagine |
260 |
Altezza x Larghezza |
200
mm |
Uscita n. |
18 |
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Inizio Lettura |
27/06/2009 |
Fine Lettura |
29/06/2009 |
Collocazione Mia |
Non si sa dove |
Anobii |
33 |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Un bel romanzo di fantascienza classico. Interessante la rivolta degli studenti che avvenne a qualche mese dalla pubblicazione quasi negli stessi termini.
Accattivante l'idea della creazione del tutto dal nulla.. magari Coban ci avesse raccontato come funzionava !
Ottima lettura da spiaggia