"Cara figlia mia, tu non hai segreti, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Quella parte si è messa a raschiare il muro della sua prigione. E, nel momento in cui tu sei corsa a incontrare il tuo Paul, ha cominciato a urlare di lasciarla uscire. Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non e mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono segnare l'anima. Se tu solo sapessi..." E invece Margaret non sa. Non sa perché Elspeth, sua madre, si sia sempre rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda sul suo passato. Eppure adesso quel passato ha preso la forma di una lettera ingiallita, l'unica che Elspeth ha lasciato alla figlia prima di andarsene da casa improvvisamente. Una lettera che è l'appassionata dichiarazione d'amore di uno studente americano, David, a una donna di nome Sue. Una lettera che diventa, per Margaret, una sfida e una speranza: attraverso di essa, riuscirà a svelare i segreti della vita di sua madre e a ritrovarla? Come fili invisibili, tirati dalla mano del tempo, le parole di David conducono Margaret sulla selvaggia isola di Skye, nell'umile casa di una giovane poetessa che, venticinque anni prima, aveva deciso di rispondere alla lettera di un ammiratore, dando inizio a una corrispondenza tanto fitta quanto sorprendente. La portano a scoprire una donna ostinata, che ha sempre nutrito la fiamma della sua passione, che non ha mai permesso all'odio di spegnerla.
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Novemila giorni e una sola notte ha tutti i requisiti per essere un successo. Prova d'esordio di Jessica Brockmole, è un romanzo epistolare che racconta una storia d'amore e di speranza, di attesa e di distanza.
La vicenda di una madre si rispecchia in quella di sua figlia, vent'anni dopo, ed ecco che il passato riemerge. Tutto inizia quando Margaret scopre una lettera che appartiene a sua madre Elspeth. È indirizzata a una ragazza di nome Sue da parte di un giovane americano che si chiama David. La lettera, una dichiarazione d'amore assoluto che resiste al tempo, è il primo tassello da cui la ragazza parte per ricostruire la vita della madre, una donna taciturna e riservata che, alle sue domande ha sempre risposto:"Il primo volume della mia vita è esaurito". Cosa nasconde Elspeth? Chi sono Sue e David e perché non ha mai voluto che Margaret sapesse nulla riguardo a suo padre?
Jessica Brockmole fa parlare le lettere ed esse danno voce ai sentimenti più intensi dei personaggi, restituiti con voce diretta, senza il filtro del racconto che spesso attenua e nasconde. Come in un gioco a incastro, le lettere si alternano nel tempo: dalla prima alla seconda guerra mondiale assistiamo al ritorno di paure e desideri che accomunano i personaggi. Novemila giorni e una sola notte ha anche un'importante dimensione storica. L'autrice sceglie le guerre come i periodi in cui le distanze amplificano le sofferenze e gli affetti e ce le racconta attraverso le storie di due coppie di giovani che si innamorano nelle difficoltà.
Tutto il romanzo si costruisce sul tema del doppio: la giovane Margaret è indipendente e ostinata come la ragazza che un tempo fu sua madre. Tutte e due non accettano di rinunciare all'amore perché non si può mai scegliere di chi innamorarsi. Accanto a loro c'è David, un ragazzo che diventa uomo, una lettera dopo l'altra, vincendo le sue paure e affrontando la solitudine e la guerra, orgoglioso e fiero di non essersi mai piegato al destino.
Il libro ci ricorda l'importanza del racconto come atto di gratitudine: Elspeth accetta che sua figlia conosca la sua storia perché la ama e la vuole aiutare. Il romanzo ha un lato molto lirico che si esprime nelle poesie e nei racconti che i due personaggi scrivono e si scambiano. Perché Elspeth è una poetessa e la loro storia d'amore passa proprio attraverso i libri.
A cura di Wuz.it
N. di pagine |
334 |
Altezza x Larghezza |
220
x
150
mm |
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Fine Lettura |
31/10/2013 |
Collocazione Mia |
To-S-2C |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Un epistolario di due periodi. Una donna che ha chiuso la prima parte della sua vita e una figlia che riaprire quel capitolo.
Una storia che nasce sull'isola di Skye (Scozia) e che subisce sia la prima che la seconda guerra mondiale. Bene i personaggi, meno la trama quasi scontata.