"Bahirà", un monaco siriano proclamato santo sugli altari della cristianità, fu il primo tra i sapienti uomini di religione a riconoscere in Maometto ancora bambino il sigillo della profezia. Il venerando sacerdote identificò, nel fanciullo arrivato con la carovana dei coreisciti, i segni annunciati dai sacri papiri sui quali esercitava la sua dottrina e devozione. Da un remoto passato ai oggi, "Caravanserai" racconta la gara tra il cardinal Taddeo e lo starec Pavel. Il primo intende far cancellare dal calendario cristiano un santo che per primo riconobbe la sacralità di Maometto bambino; il sacerdote ortodosso, al contrario, vuole rilanciare il culto dell'antico monaco per avvicinare ortodossi e musulmani spegnendo così gli odi e la rabbia della guerra religiosa in Russia...
Dewey |
853 |
N. di pagine |
286 |
Altezza x Larghezza |
230
mm |
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Letto |
SI (27/04/2013) |
Proprietario |
Rita Travaglino |
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Prestato da |
Rita Travaglino |
Fine Lettura |
27/04/2013 |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Mamma mia che spreco di parole! L'inizio è di una pesantezza che sono riuscito a superare solo con la forza di volontà. Perseguendo, sempre con sovrabbondanza di parole, si scorge un barlume che rende meno pesante il leggerlo. Forse ispirato dal Don Chisciotte (i capitoli con il breve riassunto, Rosto assai simile a Sancho, Doña Sabela simile a Dulcinea) alla fine diventa quasi piacevole. Credo cercherò di evitare Buttafuoco in futuro.