Il martello dell'eden
Ken Follett
Oscar Mondadori (2007)
In Raccolta
#2
7*
Avventura, Criminale, Fantastico, Narrativa
Terrorism, Terrorists
Brossura 9788804481225
Italia  Italiano
La Silver River Valley, splendida valle californiana che ospita una comune hippie, viene destinata alla costruzione di una centrale elettrica. Enormi interessi sono in gioco, e opporsi sembra una follia. Ma Priest, capo spirituale della comune, è pronto a tutto pur di fermare quel progetto: anche a sfidare la terribile potenza della natura. Anche a uccidere. Dotato di un ingegno assolutamente fuori dal comune, concepisce un piano incredibile: il primo atto consiste nel rubare un vibratore sismico. Il secondo nel far tremare la faglia di San Andreas, provocando continui terremoti in tutta la California. Tocca a Judy Maddox, agente dell'FBI, armarsi di sangue freddo e passare al contrattacco: la sua scommessa è far tornare una calma perfetta sulla terra sconvolta. Ma intanto la natura sembra volersi riprendere il potere che l'uomo le ha strappato. Forse è troppo tardi per fermare Priest. Forse un terribile Giorno del Giudizio si sta preparando. ________________________________________________________________________ Ambientato negli anni '90 negli Stati Uniti in una città e in un ambiente geografico in parte inventato (tranne per qualche ben raro riferimento a valli vinicole). La vicenda narra le avventure di una delle ultime comunità di hippy (che vive in una valle californiana pregando un dio inventato con dei mantra inventati dal leader spirituale della comune, producendo vino e fumando spinelli) che riesce a vivere nascondendosi dal resto del mondo civilizzato. Ma la situazione è destinata allo sconvolgimento per il progetto di costruire una diga nella valle con l'allagamento delle case e della vigna da cui dipende la comune e con la distruzione dell'ambiente. Priest, il leader del gruppo, ordirà un piano ingegnoso per costringere il governatore della California ad abbandonare il progetto per riuscire a prolungare la vita della comune lontano dalla società corrotta e inquinata. Priest vuole infatti rubare un vibratore sismico – realmente esistente – per provocare terremoti dalle parti della celebre faglia di Sant'Andrea, minacciando di distruggere la famosa città californiana di San Francisco. Questo folle piano, che Priest riuscirà a far decollare, sarà ostacolato dall'agente Judy Maddox, membro dell'FBI. Le vicende assumono un ritmo serrato con un alto livello di particolari nell'indagine che la Maddox avvierà nel tentativo di fermare Priest che ben presto diverrà il suo nemico fino allo scontro finale. L’autore non fa subito capire se è pro o contro la decisione degli hippy, se li vuole far "vincere o perdere". All'inizio sembra favorire, con numerosissime descrizioni dettagliate, la vita appartata e ambientalista degli hippy, facendo moltissimi riferimenti agli usi e costumi positivi e benefici della comune – come per esempio il totale disprezzo per il denaro, che lasciano maneggiare onestamente da un loro amico – ma poi mette in risalto la loro crudeltà, il totale disinteresse per una vita umana e la loro follia, che li porterà a uccidere molte vite innocenti per arrivare al loro scopo inizialmente benefico.

Crediti
Traduttore Annamaria Raffo

Caratteri
Richard "Priest" Granger
Judy Maddox
Stella "Star" Higgins
Michael Quercus
Melanie: ex-moglie di Michael
Dusty: membro della comune, figlio di Michael e Melanie. Soffre di molteplici allergie
Oaktree: membro della comune
Dettagli prodotto
Edizione 11. rist
N. di pagine 382
Altezza x Larghezza 200 x 125  mm
Dettagli personali
Letto SI (18/09/2012)
Negozio Media world, Torino
Collocazione To-Left-2
Prezzo acquisto € 10.00
Data acquisto 15/09/2012
Proprietario Zabot, Marco
Collegamenti test
User Defined Fields
Fine Lettura 18/09/2012
Collocazione Mia To-Left-2
Numero D-002
Da leggere No
Consultazione No
Num. Volte letto 1
Note
Un ken Follet leggermente diverso ma sempre avvincente. Una storia dei tempi nostri piena di suspance. All'inizio del libro è difficile distinguere i Buoni dai Cattivi e solo verso la fine l'autore sterza decisamente e da una svolta al racconto. L'idea dell'uso del vibratore sismico è interessante e forse non del tutto irreal