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Il berretto a sonagli (1981)
Copertina Attore
Eduardo De Filippo
Angelica Ippolito
Giuliana Calandra
Dettagli del film
Genere Drammatico; Teatro
Regista De Filippo, Eduardo
Autore Pirandello, Luigi
Lingua Italiano
Durata 102 min.
Nazione Italia
Colori Colore
Trama
Primo atto

Tradita e vilipesa, Beatrice cede ai suoi umori cangianti, e – convinta dalla Saracena – decide di convocare a sé il delegato Spanò per sporgere denuncia per adulterio nei confronti del marito. Nulla può la vecchia donna di servizio Fana, che con tutte le sue forze aveva cercato di convincere Beatrice a desistere.

Il delegato Spanò, chiamato a casa di Beatrice, cerca di sottrarsi dall’ingrato compito di accettare la denuncia per poi dover indagare il Cavaliere e coglierlo in flagrante. Messo alle strette, deve alla fine cedere alle insistenze di Beatrice.

Il primo atto si chiude con una visita di Ciampa a casa di Beatrice. Cerca di convincerla a considerare i gravi problemi che comporterebbe una denuncia. Rimane implicito che in questo caso – per salvare il nome macchiato della famiglia Ciampa – egli sarebbe costretto a fare una pazzia e a uccidere la traditrice Nina. Ciampa quindi invita Beatrice ad usare la ragione e a dare una giratina allo strumento:
« BEATRICE: Lo strumento? Che strumento?

CIAMPA: La corda civile, signora. Deve sapere che abbiamo tutti come tre corde d'orologio in testa.
(Con la mano destra chiusa come se tenesse tra l'indice e il pollice una chiavetta, fa l'atto di dare una mandata prima sulla tempia destra, poi in mezzo alla fronte, poi sulla tempia sinistra.)
La seria, la civile, la pazza. Soprattutto, dovendo vivere in società, ci serve la civile; per cui sta qua, in mezzo alla fronte. - Ci mangeremmo tutti, signora mia, l'un l'altro, come tanti cani arrabbiati. - Non si può. - Io mi mangerei - per modo d'esempio - il signor Fifì. - Non si può. E che faccio allora? Do una giratina così alla corda civile e gli vado innanzi con cera sorridente, la mano protesa: - «Oh quanto m'è grato vedervi, caro il mio signor Fifì!». Capisce, signora? Ma può venire il momento che le acque s'intorbidano. E allora... allora io cerco, prima, di girare qua la corda seria, per chiarire, rimettere le cose a posto, dare le mie ragioni, dire quattro e quattr'otto, senza tante storie, quello che devo. Che se poi non mi riesce in nessun modo, sferro, signora, la corda pazza, perdo la vista degli occhi e non so più quello che faccio! »
Secondo atto

Il secondo atto si apre in un contesto completamente diverso: dopo che la perquisizione nell’ufficio del Cavaliere ha portato all’arresto di quest’ultimo e di Nina. Ciò che Beatrice non sa è che il delegato Spanò, per non compromettersi con il Cavaliere, ha evitato di partecipare all’azione mandando invece sul posto un suo collega calabrese, il quale ha – con tutta probabilità – colto in flagrante la coppia adultera.

Per non mettersi contro il Cavaliere e per evitare che Ciampa uccida la moglie, il delegato Spanò cerca di imbrogliare le carte negando che l’arresto sia stato motivato dall'adulterio; lo spiega invece con un presunto attacco d’ira: provocato dalla perquisizione, il Cavaliere sarebbe montato su tutte le furie oltraggiando le forze dell’ordine.

Però lo scandalo è ormai nato ed è assai difficile che la gente del posto, ormai al corrente dell’arresto, possa credere veramente alla versione di Spanò.

Ciampa riesce a capovolgere la situazione in suo favore proponendo di avvalorare la tesi del delegato con uno stratagemma: bisognerà far credere a tutti che Beatrice sia pazza e che il tradimento del Cavaliere sia stato una sua montatura.

L'idea di Ciampa piace a tutti tranne naturalmente a Beatrice. Messa sotto pressione da sua madre e dal fratello Fifì, Beatrice viene però indotta a convincersi che sia meglio – per il bene di tutti – recitare il ruolo della pazza e farsi quindi ricoverare per qualche tempo in una casa di cura. Come Beatrice impara a sue spese, mostrare in faccia a tutti la nuda verità si rivela quindi assai problematico:
« BEATRICE. Pazzo da chiudere sarete voi!
CIAMPA. Nossignora, Lei. Per il suo bene! E lo sappiamo tutti qua, che Lei è pazza. E ora deve saperlo tutto il paese. Non ci vuole niente, sa, signora mia, non s'allarmi! Niente ci vuole a far la pazza, creda a me! Gliel'insegno io come si fa. Basta che Lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza![5] »
Tematiche della commedia

Diversi personaggi di questa commedia si trovano in una situazione di dilemma, di tipiche situazioni paradossali in cui l'individuo resta quasi senza via di uscita.

Fana, la vecchia balia, sa che Beatrice vuole denunciare l'adulterio del marito e quindi sarebbe suo dovere evitare disastri e riferire tutto al fratello di Beatrice, Fifì, affinché quest'ultimo la convinca a non commettere pazzie; d'altro canto, non può farlo perché, come serva obbediente, non può opporsi alla padrona Beatrice che le ha imposto il silenzio.

Il delegato Spanò dovrebbe accettare la denuncia, ma sa che, adempiendo al suo dovere di funzionario, si metterebbe contro il cavaliere che è in pratica il suo padrone.

Ciampa ama la moglie e soffre, ma deve tollerare l'adulterio da parte del cavaliere, cui egli è asservito; inoltre, pur amando profondamente la sua donna, nello stesso tempo pensa di ucciderla.

Meno ricco di conflitti è il caso di Beatrice, ma il suo atteggiamento privo di dubbi o ripensamenti viene presto punito.

Un tema sicuramente di primo piano è quello che emerge dalla novella Certi obblighi ripresa dalla commedia: l'individuo è costretto a difendere il suo prestigio sociale, il pupo, quel pupazzo con cui nascondiamo la meschina realtà di ognuno di noi, anche a costo di pagare un prezzo altissimo, sino al punto che Ciampa, per mantenere integro il suo onore, potrebbe essere costretto ad uccidere la moglie (fatto che accade effettivamente nella principale novella ispiratrice della commedia, La verità).
Dettagli personali
Visto No
Indice 1338
Stato della collezione In collezione
Data d'acquisto 12/01/2014
Posizione T3-Teatro
Qualità 99
Dettagli del prodotto
Formato DivX
Regione Region 1
Nr di dischi/nastri 1