Un giorno senza messicani (2004)
|
Copertina |
Attore |
|
Caroline Aaron |
Aunt Gigi
|
Tony Abatemarco |
Talk Show Host
|
Melinda Allen |
Ellen Abercombie
|
Frankie J. Allison |
Oficer Carr
|
Fernando Arau |
Undocumented 1
|
Yareli Arizmendi |
Lila Rodriguez
|
Todd Babcock |
Nick
|
Maria Beck |
Officer Sanchez
|
Yeniffer Behrens |
Suzy
|
Arell Blanton |
Chris
|
|
|
Dettagli del film |
Genere |
Commedia; Fantastico |
Regista |
Sergio Arau |
Produttore |
Isaac Artenstein; Álvaro Garnica |
Autore |
Sergio Arau; Yareli Arizmendi |
|
Lingua |
Italiano |
Durata |
100 min. |
Nazione |
USA |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
4.7 |
|
Trama |
California in un giorno qualunque. Ma non proprio qualunque. Perché, all’improvviso, una nebbia fitta avvolge i confini dello Stato e le comunicazioni con l’esterno si interrompono. Ma non è questa la cosa più importante perché, al contempo, scompaiono tutti i messicani. La moglie americana di un musicista non lo trova più e con lui il loro figlio maschio (la femmina è invece in casa e poi scopriremo perché). Il conduttore delle seguitissime previsioni meteo televisive non c’è più e una collega ne è visibilmente scossa. Insomma una parte fondamentale della popolazione californiana è scomparsa causando tracolli che vanno dalla sfera privata a quella socioeconomica. Sergio Arau, figlio del più famoso Alfonso, colpisce al centro con questo divertente e intelligente film a tesi che si svolge in California ma potrebbe essere ambientato ovunque esista un’immigrazione rilevante. Grazie a una nebbia carpenteriana che isola lo Stato Arau costruisce un film in cui la scomparsa dei messicani fa emergere tutte le contraddizioni di una società che ha ormai un bisogno ineludibile degli immigrati anche se poi, in alcune sue manifestazioni, li ritiene solo presenze dannose e parassitarie. Lo stile adottato riporta alla memoria il caustico La seconda guerra civile americana di Joe Dante con una particolare attenzione alla ‘narrazione’ televisiva. Arau costruisce un saggio per immagini assolutamente godibile su come sia ormai il piccolo schermo a gestire l'immaginario collettivo indirizzandone l'attenzione e ri-costruendo gli accadimenti. Un gran numero di situazioni (così come le didascalie che vengono spesso sovrapposte alle immagini) spesso amaramente divertenti potrebbero essere trasferite, con le debite ma non sostanziali varianti, alle nostre latitudini. Il pregiudizio non ha confini. |
Dettagli personali |
Mia valutazione |
6 |
Visto |
Sì |
Data di visione |
04/04/2012 |
Indice |
3370 |
Stato della collezione |
In collezione |
Data d'acquisto |
04/04/2012 |
Posizione |
T2-Commedie Straniere |
Collegamenti |
IMDB
|
Qualità |
99 |
|
Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
|
Note
|
Buono per illustrare un certo razzismo |
|