Il Tenente Del Diavolo
Maria Fagyas
Club degli editori (1973)
In Raccolta
#308
9*
Romanzo, Thriller
Brossura 
Italiano
Il tenente del diavolo 1909: Richard Mader, un giovane ufficiale dell’Imperial-regio esercito austroungarico, appena promosso allo Stato Maggiore, riceve per posta un «afrodisiaco», lo inghiotte speranzoso e subito muore tra atroci dolori: l’afrodisiaco era un veleno. Solo il caso salva la vita di altri nove destinatari dell’infernale mistura, suoi commilitoni. È l’esordio di uno scandalo celeberrimo, destinato a scuotere dalle fondamenta un impero già vacillante e che pone drammaticamente a confronto il giudice istruttore militare, il capitano Emil Kunze, e il presunto colpevole, il bel tenente Peter Dorfrichter: un sottile gioco tra gatto e topo, complicato da sentimenti, assai poco ortodossi invero, del giudice per la sua « vittima», nonché dall’intervento di altissimi personaggi i quali hanno capito come il «caso Dorfrichter» rischi di svelare di che lacrime e di che sangue grondino gli scettri e quanto fragile sia la struttura politica e sociale del coacervo austroungarico, È un mondo agonizzante, ma che appare amabilissimo, civilissimo, nella rievocazione precisa e sapiente che ne dà Maria Fagyas, che si avverte percorsa da un’insanabile nostalgia per quello che fu — con i suoi pregi e i suoi vizi — l’oramai scomparso Mitteleuropa. Questo romanzo storico, perfettamente documentato e rigorosamente «vero», non è dunque soltanto un «giallo» intessuto di sensibili penetrazioni psicologiche, ma anche e soprattutto un’elegante e abile tranche de vie. Sullo sfondo di una Vienna decadente, si stagliano personaggi favolosi, il vecchio imperatore, il maniacale erede al trono, i generali che non avrebbero salvato l’impero, e i «caratteri» tipici, gli ussari e le belle donne facili, il popolino, l’ebreo galiziano, il fedele funzionario di Cecco Beppe... Un mondo che non s’aspettava e che forse non meritava la tempesta destinata a travolgerlo, la Grande Guerra, che qui sentiamo rumoreggiare lontana, crescere e finalmente colpire spietata in un dolcissimo e atroce crepuscolo. PS. Ne venne fatto un film, introvabile, nel 1983 in Germania.
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Dewey 823.91
N. di pagine 518
Altezza x Larghezza 210  mm
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Letto SI (15/04/2012)
Collocazione Biblioteca CP
Proprietario Biblioteca CP
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Fine Lettura 15/04/2012
Collocazione Mia Biblioteca CP
Da leggere No
Consultazione No
Num. Volte letto 1
Note
Bellissimo. Un thriller con sfumature psicologiche