Poirot A Styles Court
Agatha Christie
Corriere della Sera (2011)
In Raccolta
#204
7*
Giallo
Paperback 
Italiano
La storia è ambientata in Inghilterra durante la Prima Guerra Mondiale, a Styles Court, un maniero nella campagna dell’Essex (ambientazione anche di Sipario, l’ultimo caso di Poirot). La casa in cui Agatha Christie viveva con il primo marito, il colonnello Archibald Christie, si chiamava Styles.[2] Il capitano Arthur Hastings è in soggiorno a Styles Court, dietro invito del suo amico John Cavendish. Una notte, gli abitanti di Styles trovano la proprietaria della villa, nonché matrigna di John, Emily Inglethorp, moribonda a causa di un avvelenamento da stricnina. Hastings pensa di rivolgersi al suo amico Hercule Poirot, rifugiatosi con alcuni connazionali in Inghilterra per sfuggire alla guerra, e residente nel villaggio vicino, Style St. Mary. Il celebre investigatore comincia ad indagare. Poirot ricostruisce gli avvenimenti che hanno portato alla morte della signora. Il giorno in cui è stata uccisa, Emily Inglethorp è stata sentita litigare con qualcuno, probabilmente il marito, Alfred, o il suo figliastro, John. Più tardi, la donna è apparsa nervosa e, apparentemente, ha compilato un nuovo testamento – che nessuno è però riuscito a trovare. Ha mangiato poco a cena e si è ritirata presto nella propria camera, con una valigetta contenente incartamenti. La valigetta è stata forzata più tardi da qualcuno che ha rubato un documento. Alfred Inglethorp ha lasciato Styles presto la sera ed ha pernottato nel villaggio vicino, quindi non era presente al momento dell’avvelenamento. Nessuno riesce a spiegarsi come e quando sia stata somministrata la stricnina. All’inizio, il primo sospettato è proprio Alfred, dato che è quello che ha tratto maggior beneficio dalla morte di Emily e, visto che è molto più giovane della donna, la famiglia Cavendish l’ha sempre considerato un arrampicatore sociale. Evelyn Howard, la dama di compagnia di Emily, sembra odiarlo più di tutti. Il suo comportamento, poi, è sospetto: ha acquistato al villaggio una dose di stricnina prima che Emily fosse avvelenata e, sebbene neghi di averlo fatto, rifiuta di produrre un alibi. La polizia sta per arrestarlo, ma Poirot interviene dimostrando che Inglethorp non poteva ottenere il veleno. La polizia di Scotland Yard allora arresta il figliastro più vecchio di Emily Inglethorp, John Cavendish, l’erede nell’ultimo testamento della donna, e che avrebbe potuto procurarsi la stricnina. Alla fine del romanzo Poirot dimostra l’innocenza di John Cavendish e la colpevolezza di Alfred Inglethorp, che ha organizzato il tutto con l’aiuto di Evelyn Howard, sua cugina nonché sua amante, quindi solo in apparenza la sua nemica giurata. La coppia ha avvelenato Emily aggiungendo un agente precipitante, il bromuro, al tonico che l'anziana prendeva tutte le sere, in modo che i componenti innocui della stricnina, che erano già presenti nel farmaco, si depositassero sul fondo della bottiglietta. Così, l’ultima dose della medicina sarebbe stata letale, in quanto contenente tutta la stricnina dell'intera confezione. Il piano prevedeva che Alfred fosse incriminato con delle false prove, che potevano essere facilmente confutate in tribunale. Una volta assolto, grazie al principio del Ne bis in idem, non avrebbe potuto essere processato per lo stesso reato una seconda volta, anche se fossero state trovate delle vere prove contro di lui.
Dettagli prodotto
N. di pagine 216
Altezza x Larghezza 200 x 130  mm
Dettagli personali
Letto SI (14/12/2011)
Collocazione To-S-1A
Proprietario Biblioteca CP
User Defined Fields
Fine Lettura 14/12/2011
Collocazione Mia To-S-1A
Da leggere No
Consultazione No
Num. Volte letto 1
Note
Il primo classico romanzo con Hercule Poirot. Si legge tutto d'un fiato, come tutti i suoi racconti..