Romanzo corale e polifonico che copre il periodo dall'inizio del XX secolo ai turbolenti anni settanta. Filo conduttore della trama è il nome Giuseppe Arrigoni, portato da almeno sette persone nel paese di Bellano, e quindi fonte di una continua commedia degli equivoci. Personaggi indimenticabili sono l'Eraldo Bonomi, operaio aderente al PSIUP, preso in giro dalla bella moglie Elena; il dottor Aurelio Tornabuoni, medico condotto di origine emiliana, attivista del PCI e scapolo inveterato, che intesse una girandola di relazioni sentimentali e politiche; la ricca e volitiva Maria Grazia Perdicane e i suoi mariti. Ma vi sono anche il parroco, il commissario dei carabinieri, gli sfaccendati e le beghine che immancabilmente popolano i romanzi di Vitali.
La tecnica narrativa si distingue in modo particolare nella chiusura e nell'apertura dei capitoli.
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Letto |
SI (11/11/2014) |
Collocazione |
Calibre |
Proprietario |
Zabot, Marco |
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Inizio Lettura |
10/11/2014 |
Fine Lettura |
11/11/2014 |
Collocazione Mia |
Calibre |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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un ottimo libro di vitali anche se non nel periodo a lui piùà congeniale, quello fascista