Siamo negli anni Trenta, all'epoca del fascismo più placido e trionfante. Nella stazione dei Carabinieri di Bellano, sotto gli occhi del carabiniere Locatelli (bergamasco), rivaleggiano il brigadiere Mannu (sardo) e l'appuntato Misfatti (siciliano). Un'anziana signora vuole a tutti i costi parlare con il maresciallo Maccadò. La donna - anzi, la signorina Tecla Manzi - è venuta a denunciare un furto improbabile: il quadretto con il Sacro Cuore di Gesù che teneva appeso sopra la testata del letto. Inizia così una strana indagine alla ricerca di un oggetto senza valore, che porta alla luce una trama di fratelli scomparsi e ricomparsi, bancari e usurai, gerarchi fascisti e belle donne, preti e contrabbandieri.
LoC Classification |
PQ4882.I78 .S54 2004 |
Dewey |
853.92 |
N. di pagine |
262 |
Altezza x Larghezza |
220
mm |
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Letto |
SI (06/11/2014) |
Collocazione |
Calibre |
Proprietario |
Zabot, Marco |
Collegamenti |
Library of Congress
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Inizio Lettura |
06/11/2014 |
Fine Lettura |
06/11/2014 |
Collocazione Mia |
Calibre |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Piacevole ma non strepitoso