Tre racconti. I primi due, La bella estate e Il diavolo sulle colline, sono un'esaltazione della campagna, della campagna di Pavese. Il terzo del disagio di molte persone nella vita. In comune hanno il ricordo, specie il terzo, della Torino d'antan. Siamo al primo dopoguerra. Si ricomincia a vivere ma non siamo ancora arrivati al boom. Pavese schiera con il disagio, l'inutilità della vita e sul suicidio che coerentemente possa fine alla sua vita ancor giocane, proprio come Rosetta nel suo racconto.
Dewey |
813.54 |
N. di pagine |
378 |
Altezza x Larghezza |
190
mm |
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Inizio Lettura |
16/11/2012 |
Fine Lettura |
18/11/2012 |
Collocazione Mia |
Biblioteca CP |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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