Il racconto La casa stregata venne ispirato a Lovecraft da una casa realmente esistente a Providence, da lui definita "maledetta o nutrita di cadaveri". Antichi orrori che si risvegliano, presenze demoniache, senso di oppressione incombente: Lovecraft padroneggia con maestria senza pari tutti gli elementi necessari a generare una suspense tesa e assoluta, quasi insopportabile per il lettore. Creatore e caposcuola del filone dell'orrore soprannaturale, Lovecraft fa risalire le radici della sua narrativa alle angosce e agli incubi più oscuri dell'animo umano.
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Antichi orrori che si risvegliano, aure demoniache, il soprannaturale che opprime la vita quotidiana: sono questi i temi che Lovecraft padroneggia come nessun altro. E sono i temi anche del celebre L’orrore a Red Hook: la precisione con cui riporta alcune formule usate durante rituali esoterici ha convinto molti che lo scrittore fosse un affiliato di una setta occulta. Verità o ennesima leggenda fiorita intorno al mito del genio di Providence? Quello che è certo è che queste due gemme oscure della letteratura dell’incubo risplendono nelle tenebre, sposano la narrativa all’angoscia, sussurrano all’animo umano le sue paure più oscure.
N. di pagine |
128 |
Altezza x Larghezza |
190
x
110
mm |
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Letto |
SI (12/09/2013) |
Collocazione |
CP-C1 |
Proprietario |
Zabot, Marco |
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Fine Lettura |
12/09/2013 |
Collocazione Mia |
CP-C1 |
Dettaglio Collocazione |
Cassa-1 |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Lovecraft viene paragonato ad Edgar Allan Poe. Mi pare una bestialità. I suoi racconti, qui c'è anche Red Hook, non decollano mai. Non c'è storia ed i personaggi sono senza colore. Non che non scriva bene ma senza storia....