L'isola Dell'angelo Caduto
Carlo Lucarelli
La Repubblica (2008)
Non presente
#294
7*
Romanzo noir
Copertina Rigida 
Italiano
Gennaio 1925. Mentre il Duce si assume alla Camera la responsabilità del delitto Matteotti, su una sperduta isola italiana, sede di una Colonia penale per delinquenti comuni e prigionieri politici, viene trovato il cadavere di una camicia nera. A indagare su questa morte, e su quelle che seguiranno, è chiamato un giovane commissario senza illusioni, né fascista né antifascista, un piccolo malinconico eroe involontario. Ha una moglie resa folle dalla tristezza, dalla solitudine e dagli influssi malefici che aleggiano sull'isola. Che sembra intanto sprofondare in una sorta di incantesimo sempre piú insondabile, tanto che forse, ormai, allontanarsi è davvero impossibile... «Da allora, anche anni e anni dopo che gli eventi si furono conclusi, conclusi e mai dimenticati, ogni volta che guardava il mare, e vedeva la schiuma di un'onda spaccarsi su uno scoglio, e sentiva le gocce che si schiacciavano sul vetro della finestra a cui appoggiava la fronte, ogni volta, ovunque si trovasse, gli tornava in mente la notte che arrivò sull'isola».
Dettagli prodotto
N. di pagine 224
Altezza x Larghezza 200  mm
Dettagli personali
Letto SI (29/10/2012)
Proprietario Rita Travaglino
User Defined Fields
Prestato da Rita Travaglino
Fine Lettura 29/10/2012
Da leggere No
Consultazione No
Num. Volte letto 1
Note
La storia è raccontata con uno stile che può piacere o meno, un sacco di descrizioni troppo fiorite mentre la trama si sviluppa assai poco fino al finale troppo breve e succinto. Interessante la pazzia di Hana e il tema di Ludovico. Ben descritto invece il carattere dei personaggi: Mazzarino, Valenza e il commissario.