Tutto iniziò la sera della stella cadente...o forse quando Tan e Simon trovarono tra le erbacce lo scheletro di un gatto...o quando decisero di portare a casa la nidiata di topolini bianchi scoperta in un vecchio materasso sventrato. Sempre che quelli fossero davvero topi bianchi e che la candida figura nebulosa intravista all'alba fosse davvero un fantasma. Perché nell'oscurità possono aggirarsi creature più temibili degli spettri e infinitamente più pericolose. Creature sfuggenti e letali, scaturite dalle tenebre come un'inarrestabile onda spumosa che tutto sommerge e spazzia via, lasciandosi alle spalle soltanto rovina e terrore e il ricordo di denti aguzzi e di mille occhi scintillanti spalancati sulla notte.
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Letto |
SI (2) (25/05/2013) |
Collocazione |
CP-C1 |
Proprietario |
Zabot, Marco |
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Inizio Lettura |
15/01/2009 |
Fine Lettura |
15/01/2009 |
Collocazione Mia |
CP-C1 |
Dettaglio Collocazione |
Cassa-1 |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Un libretto di ragazzi per ragazzi. Una storia simpatica ma totalmente prevedibile.
Un facile libro per ragazzi, con ragazzi come personaggi. Una piacevole lettura aspettando il tram (anche per il formato)