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Margarita e il gallo (2008)
Copertina Attore
Maria Amelia Monti Margherita
Gianfelice Imparato Annibale Guenzi
Dettagli del film
Genere Teatro
Regista Angelo Vitale
Autore Edoardo Erba
Lingua English
Durata 92 min.
Nazione USA
Colori Colore
Trama
Siamo nel 1500, nella casa di Annibale Guenzi, un tipografo fiorentino. Annibale ha i i suoi bei problemi: stampa libri che nessuno compra e l'unico modo che avrebbe per cavarsela sarebbe diventare tipografo di corte e imprimere gride e statuti. Ci vorrebbe una buona raccomandazione e Annibale la trova: il Visconte Morello, cugino del Granduca, può fargli avere quello che desidera. Ma c'è un piccolo particolare: Morello è un "gallo" e in cambio del favore vuole giacere con sua moglie Bianca. Non che la conosca, a Morello piace andare al buio. E ha un altro vizietto: la passione per quell' "altera parte", quella a tergo...
Annibale, che non si fa scrupoli ad usare la moglie come merce di scambio, combina l'incontro. Ma all'ultimo momento la suocera già ammalata si aggrava, e Bianca deve correre ad assisterla. In casa, ad aspettare il "gallo", restano Annibale e Margarita, la serva appena assunta, che viene dal contado di Lombardia e parla uno strano gramlot. Margarita ha un temperamento estroverso e bizzarro. E' figlia di una strega, è cresciuta con un povera donna che per sfuggire all'Inquisizione aveva addirittura imparato a trasformarsi per incantesimo in un animale. Margarita, che è ingenua ma non stupida, capisce dalle insistenze del suo padrone che alla fine sarà proprio lei a dover concedere quell' "altera parte". E non sapendo come cavarsi d'impiccio, tenta una carta disperata: prova a trasformarsi in Annibale con l'incantesimo che ha visto fare a sua madre.

Coinvolgente, imprevedibile, colta, esilarante, questa nuova commedia è un gioellino di intelligenza e di abilità teatrale: usando lo stile della commedia piccante del 500 parla del rapporto fra i sessi in modo attualissimo e staordinariamente incisivo. E trascina gli interpreti a una straordinaria prova d'attore.

Coinvolgente, imprevedibile, colta, esilarante, questa nuova commedia è un gioiellino di intelligenza e di abilità teatrale: usando lo stile della commedia piccante del Cinquecento, parla del rapporto fra i sessi in modo attualissimo e straordinariamente incisivo. Divertita commedia degli equivoci' Cangiante pochade sulla perdita dell'identità' Lieve farsa sugli amori proibiti' Il testo di Edoardo Erba lascia intuire molteplici allusioni tutte sospese in un sorriso perenne; la regia di Ugo Chiti cerca di entrare nell'intreccio di parole rispettando regole e trasparenze del gioco. Scritta sulle corde dei protagonisti, la commedia trascina gli interpreti ad una straordinaria prova d'attore. Maria Amelia Monti regala simpatia e candore alla malcapitata servetta che viene dal contado di Lombardia e parla uno strano gramlot; mentre il personaggio dell'intraprendente e spericolato Annibale è appropriatamente caratterizzato dal talento di Gianfelice Imparato.
Dettagli personali
Visto No
Indice 1912
Stato della collezione In collezione
Posizione T3-Teatro
Qualità 99
Dettagli del prodotto
Formato DivX
Regione Region 1
Nr di dischi/nastri 1