La fidanzata di papà (2008)
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Copertina |
Attore |
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Massimo Boldi |
Massimo Bondi
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Simona Ventura |
Angela
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Bruno Arena |
American policeman A
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Alessandra Barzaghi |
Jenny
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Rafaella Biscayn-Debest |
Wedding Guest
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Kourtney Brown |
Gay Butler
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Natalia Bush |
Gloria
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Elisabetta Canalis |
Felicity
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Max Cavallari |
American policeman B
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Loredana De Nardis |
Lara Bondi
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Dettagli del film |
Genere |
Commedia |
Regista |
Enrico Oldoini |
Produttore |
Bruno Altissimi; Fabio Boldi |
Autore |
Sergio Cosentino; Paolo Costella |
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Lingua |
Italiano |
Durata |
92 min. |
Nazione |
Italia |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
2.6 |
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Trama |
Barbara e Matteo sono italiani innamorati a Miami, dove gestiscono un ristorante e aspettano un bambino. Alla vigilia del lieto evento piombano nelle loro vite i rispettivi e ingombranti genitori, ansiosi di diventare nonni e di accogliere il nipotino. Massimo, padre di Matteo, gestisce un albergo a Cortina, vive nel ricordo della moglie perduta e ama in segreto la Luminosa direttrice dell'"Ancora". Angela, madre di Barbara, vive a New York, è proprietaria di una catena di ristoranti e felicemente separata da un marito siciliano. I preparativi fervono quando all'aeroporto Barbara è colta da doglie e condotta in ospedale per dare alla luce il suo bambino nero. Matteo avvilito e persuaso del tradimento di Barbara, scappa con una ex fiamma. Ci penserà mamma Angela a svelare l'arcano e la sua one night stand con Mr. Obama. Coppia ricomposta, nozze celebrate, figli maschi e neri. Nascosto com'è tra marchi, brand, sponsor in bella evidenza con bellone e veline, si cerca con fatica uno straccio di film. Enrico Oldoini, tornato all'attività natalizia e vacanziera dopo quindici anni di inoperosità, sviluppa un'idea di Massimo Boldi e produce una commedia greve di stanza a Miami. L'assenza di buon gusto e di buon senso è tale che è anche inutile criminalizzare. La fidanzata di papà è piuttosto un oggetto perfetto per indagare l'attuale assetto mediale italiano. È arduo rinvenire nel film di Oldoini qualcosa che non si sia visto la sera prima sul piccolo schermo in una ricerca disperata di effimere strizzate d'occhio all'attualità catodica: mezze figure dimesse dalla tv e rottamate dai reality show, conduttrici e inviate di programmi sportivi (e musicali) disadattate e adattate al cinema. C'è l'Isola e il Fattore x, Quelli che il calcio e quelli di Mai dire martedì, Colorado e Zelig, Carabinieri e Ris, Don Matteo e Cicloni in famiglia. A mancare è il cinema. Il cinema, nella vacanza prenatal ed esotica della famiglia Bondi/Boldi, proprio non c'è e il passaggio in sala è un atto dovuto prima della più appropriata ricollocazione dentro l'arena televisiva. Lo spettatore assiste allora a fruste risorse mimiche, a equivoci verbali e a frizzi e lazzi già ampiamente visti e rodati, quasi un album di famiglia: dai veterani Boldi e Frassica, ai classici Salvi, Izzo e Fichi d'India fino ad arrivare a nuove figure comiche prontamente metabolizzate, come la zelighiana siciliana Teresa Mannino. Ma nel barile c'è ancora da scavare e allora si esibiscono con sussiego citazioni, da A qualcuno piace caldo a Tootsie, effetti speciali antidiluviani (i trasparenti di New York dietro la scrivania della Ventura) e un immaginario obsoleto alla ricerca di un racconto che non proceda per mero accostamento. L'esibizione di un'insensatezza così vertiginosa trova il suo clou nella rivelazione della Ventura, amante dell'incarnazione americana del nuovo sogno americano. Cercare la satira di costume e qualche buona risata è semplicemente inutile. |
Dettagli personali |
Visto |
Sì |
Indice |
3516 |
Stato della collezione |
In collezione |
Data d'acquisto |
10/09/2012 |
Posizione |
T4-CommItaliane |
Collegamenti |
IMDB
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Qualità |
99 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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